Contropiede Azzurro

Billing salvatore della patria, ma il mani di Dumfries grida vendetta

Il gol di Billing all’87° ha fatto esplodere il Maradona da un bel po’ di minuti più silenzioso rispetto all’inizio della gara quando i nerazzurri sono apparsi frastornati dalla subissata di fischi ad ogni tocco. Poi la mazzata al 22° ha indebolito le ugole lasciando spazio all’ansia e poi alla rabbia. Eh, sì alla rabbia

Quel braccio di Dumfries era colpevole e Doveri, ancora una volta, verifica di chi sia il braccio: questa la convinzione di milioni di tifosi napoletani, tra i più critici verso sé stessi ma anche attenti osservatori adducendo fatti e non chiacchiere. Quel braccio di Dumfries era colpevole e Doveri avrebbe dovuto concedere il rigore, così come fece  in Udinese-Napoli finita 1-3 per un pallone scagliato sul braccio di Lobotka aderente al corpo. E proprio ieri sera, Maresca ha fischiato dopo il richiamo al Var, un rigore all’Udinese per un fallo di Balogh, molto meno evidente di quello di Dumfries.

Il Napoli avrebbe vinto? Forse, forse avrebbe perso, forse sarebbe finita 1-1: il problema resta sempre la mancanza di omogeneità impossibile al 100% ma almeno che  sia assicurata dallo stesso arbitro coerente con sé stesso. In Napoli-Inter è stato analizzato anche il fallo in area di Mc Tominay su Dumfries che avrebbe compensato quello successivo dello stesso interista ma in pochi hanno visto il fallo subito in area da Di Lorenzo abbracciato da Lautaro calorosamente, non sanzionato perchè il capitano azzurro non ha fatto sceneggiate.  Inoltre Doveri non ha visto la gomitata energica subita da Mc Tominay ad opera di Bisseck; nè ha visto Zielinski trattenere con energia Raspadori lanciato verso la porta. In generale ha tollerato il solito Inzaghi arrivare in campo; ha tollerato il solito Lautaro discutere per ogni decisione con “l’eleganza” tutta sua e… Omissis….

Nei giorni scorsi anche il presidente dell’AIA Antonio Zappi presente al Premio Enzo Bearzot, in merito alle polemiche per le decisioni arbitrali, ha dichiarato. “Non siamo soddisfatti dell’operato generale degli arbitri : serve uniformità”.

E tutti sono d’accordo. Tutti invocano uniformità ma è il Napoli ad incassare ancora una volta un pugno nello stomaco.