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Il Kun dice addio al City ed accende il calciomercato estivo

Aguero ha dichiarato la volontà di lasciare il Manchester City a fine stagione. Il Kun è uno dei tanti campioni in scadenza di contratto che il prossimo anno potrebbero vestire un’altra maglia e la fila dei club pronti ad investire sul talento 33enne argentino vede in testa il Barca, mentre la Juve osserva attenta alla finestra.

10 stagioni e 257 gol (di cui 181 in Premier), vuol dire tenere una media di circa 25 gol per stagione. Non proprio briciole quelle del Kun Aguero, che dopo aver vinto tanto con il City ed averlo traghettato nei primi anni dall’insediamento della nuova dirigenza da outsider a potenza indiscussa in Inghilterra e non solo, in queste ore ha maturato la decisione, di certo presa a cuor leggero, di dire addio alla sua casa per cercare nuovi stimoli e firmare quello che, probabilmente, sarà l’ultimo grande contratto della sua carriera.

Sono davvero tanti i club che hanno messo gli occhi addosso ad Aguero e che sarebbero pronti ad un grande investimento nonostante il Covid. Aguero arriverebbe a parametro zero, ma l’ingaggio potrebbe essere un ostacolo superabile soltanto da poche squadre: il campione argentino oggi percepisce, infatti, 15 milioni a stagione. Ma per il Kun si può fare un sacrificio, magari compensato da una cessione eccellente. Questo potrebbe essere proprio il caso del Barcellona. La situazione in casa blaugrana non è facile da descrivere, causa i tanti intrighi di mercato legati agli attaccanti. Uno scenario potrebbe essere il seguente: vendere Griezmann, che non si è mai del tutto ambientato in Catalogna, per far spazio ad Aguero e contemporaneamente mandare un messaggio chiaro a Messi: “faremo di tutto per farti rimanere”. Nessuna dietrologia, il “neo” presidente Laporta l’ha dichiarato in modo chiaro che a fine stagione accetterà la scelta di Leo qualunque essa sia, ma farà di tutto per convincerlo a restare. Quale modo migliore di riportare in Spagna, questa volta sponda Barcellona, il suo amico, compagno di nazionale e padrino del figlio Benjamin?

Ma non c’è solo il Barca che attende che si apra il mercato per assicurarsi le prestazioni di Aguero nelle prossime stagioni. Chelsea, United, Arsenal, PSG sono solo alcuni nomi, ed il successo di una di loro darebbe inizio al più classico del waltzer degli attaccanti in Europa. Tra le italiane la più vigile è sicuramente la squadra di Pirlo, che tuttavia ha già degli stipendi importanti in rosa, uno tra tutti quello di Cristiano Ronaldo.

Pensando a grandi attaccanti che sono venuti a giocare dal City in Italia, sponda Juventus, il ricordo va subito a Carlos Tevez. Un altro argentino che ha fatto il salto dalla Premier alla Serie A con qualche anno in meno, certo (Tevez 29, Aguero 33), ma Ibrahimovic e CR7 insegnano che una seconda giovinezza per un attaccante è possibile se l’impegno negli allenamenti e la gestione del proprio corpo vengono affrontate con serietà e costanza. L’Inter invece sembra improbabile che si muova in questa direzione, a meno di clamorosi addii di uno tra Lukaku e Lautaro, che ad oggi però è uno scenario improbabile.

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