Contropiede Azzurro

Il medico di Maradona: “Beve e cede emotivamente”

Le immagini di pochi giorni fa, che hanno fatto il giro del web e che ritraevano Maradona in evidente stato confusionale durante una serata con amici e con la ex Victoria Ojeda, hanno riacceso l’allarme sulle condizioni di salute del Pibe de Oro. Per fare chiarezza sulla situazione è intervenuto Leopoldo Luque, il neurochirurgo che da anni segue Diego ai microfoni di América Tv:

“Diego sta bene ma il momento per lui è particolarmente difficile. Soffre per l’isolamento forzato dovuto alla quarantena e ha continui sbalzi d’umore, è molto fragile emotivamente. Non è colpa dei farmaci. Queste sono voci che smentisco categoricamente. Alla gente piace ricamarci sopra, creare lo scandalo e generare polemiche. Ma posso garantire che non abusa assolutamente di farmaci. E, soprattutto, che la cocaina non fa più parte della sua vita ormai da molto tempo. Tuttavia a volte ha reazioni esagerate e apparentemente incomprensibili, ma dobbiamo considerare il quadro clinico e psicologico di Maradona nel suo complesso. Si tratta di un paziente particolare, i cui stati d’animo influiscono e si ripercuotono a livello fisico. Un paziente con i suoi precedenti di dipendenza non potrà mai essere curato del tutto, perché si trascina conseguenze permanenti. Il rischio di ricadute, purtroppo, è sempre dietro l’angolo. Ciò che si può fare è cercare di contenere questo rischio così come gli effetti collaterali dei medicinali che per forza di cose deve assumere, come gli ansiolitici”.

Il medico, ha però ammesso che Maradona ha un problema, l’alcool:

“Quello è un problema. A volte esagera e le ripercussioni sono immediate e amplificate rispetto a qualsiasi altro individuo. Quando beve, la fragilità e l’instabilità emotiva emergono prepotentemente in maniera ingestibile. Beve e cede emotivamente. È su questo che stiamo lavorando, ma è un processo lungo e laborioso”.