
Il Milan, prossimo avversario degli azzurri in Serie A
I preliminari di Europa League sembrano aver lanciato, piuttosto che frenato, il Milan di Pioli. I rossoneri hanno infatti iniziato prima di tutti la stagione – ma a parte un clamoroso tonfo interno contro il Lille, sembrano aver trovato la quadratura del cerchio. Ibra in attacco è ancora una garanzia, ma diversi giocatori giovani (Saelemaekers, Leao) e meno (Kjaer, Calhanoglu) hanno migliorato le loro prestazioni. Risultato: il Milan è primo in Serie A, con cinque vittorie e due pareggi. Contro le “big”, ha collezionato una vittoria sui cugini dell’Inter (1-2) ed un rocambolesco 3-3 interno contro la Roma.
Contro il Napoli a guidare la squadra ci sarà Daniele Bonera, viste le assenze di Pioli e del vice Murelli, positivi al Covid-19. Il Milan si presenterà con il 4-2-3-1 e pochi dubbi di formazione. Davanti a Donnarumma, agiranno Calabria, Kjaer, Romagnoli (ha recuperato dall’infortunio) ed Hernandez. I due di centrocampo saranno Kessie e Bennacer. Alle spalle della punta Ibrahimovic, ci saranno Calhanoglu, Saelemaekers (favorito su Brahim Diaz) e Rebic (in vantaggio su Castillejo; Leao è out per infortunio). I rossoneri sono una squadra solida, con tanti giocatori dalla fisicità importante. Ibrahimovic fa reparto da solo, e con le sue sponde favorice l’inserimento dei centrocampisti. Ma anche i cross dalle fasce sono particolarmente efficaci: Hernandez e Calabria sono buoni crossatori, e lo svedese, alto 195 cm, un temibile colpitore di testa.
Il Napoli affronta per la seconda volta una big in campionato, dopo l’Atalanta; e come contro il Sassuolo in un momento di grande forma. Gli azzurri dovranno vincere i duelli individuali, specialmente sulle corsie esterne: senza Hysaj, Mario Rui e Di Lorenzo dovranno farsi trovare pronti in fase difensiva. Servirà una grande prestazione, contro una squadra in fiducia e che concede poco.
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