Contropiede Azzurro

Il Napoli di Gattuso peggio di quello di Ancelotti

Dopo otto partite giocate dal Napoli di Gattuso è arrivato il momento di fare un bilancio sull’operato del nuovo allenatore chiamato da De Laurentiis per sostituire Ancelotti. L’esordio avvenne alla 16ma giornata di campionato, con il Napoli settimo in classifica, che perse al San Paolo con il Parma. Nelle 8 gare fino a oggi disputate, 5 delle quali giocate in casa e 3 in trasferta, gli azzurri ne hanno perse 5 e vinte 3, realizzando 12 gol e subendone 15. Dopo l’ultima sconfitta contro il Lecce, e con una media punti di 1,1 a partita (1,46 Ancelotti) il Napoli è scivolato all’11° posto, a 12 punti dall’Atalanta che occupa la quarta posizione in classifica. Numeri impietosi che, letti uno dietro l’altro, descrivono il totale fallimento della nuova guida tecnica e che, non ce ne voglia il buon Gattuso, spalancano le porte all’arrivo di un nuovo allenatore che a giugno avrà il difficile compito di ricostruire una squadra che torni a essere competitiva. A tal proposito si parla molto sui media di De Zerbi del Sassuolo e di Gasperini dell’Atalanta, ma gli ultimi movimenti di mercato realizzati dal Napoli inducono a pensare che il prossimo allenatore azzurro sarà con molte probabilità Ivan Juric, autore di un autentico miracolo a Verona. Scelta questa sicuramente condivisibile e pertanto auspicabile. Ma poiché ci sono da giocare ancora tante partite fino a giugno, tra cui quella importantissima di domani in Coppa Italia con l’Inter e quella con il Barcellona in Champions, bisogna continuare a sostenere Gattuso e la squadra, così da aiutarli a uscire dal buio profondo entro il quale sembrano essere precipitati. Almeno due obiettivi sono ancora raggiungibili: giocarsi la finale di Coppa Italia e qualificarsi per l’Europa League. Due lumini che farebbero finalmente un po’ di luce nel buio profondo…

Roberto Rey