La sconfitta a Torino contro la Juventus ha complicato i piani Champions del Napoli, ma di certo non dissolti. Ora nove finali attendono gli uomini di Gattuso, che non potranno permettersi passi falsi. La prima, insidiosa sfida si giocherà a Genova, contro una Sampdoria reduce da un pareggio a San Siro.
Contro gli azzurri, mister Ranieri disporrà i blucerchiati con il caratteristico 4-4-2. In porta, ci sarà l’italo-indonesiano Audero; in difesa, l’ex Napoli Tonelli è in vantaggio su Ferrari per una maglia al fianco di Colley. Bereszynski e Augello agiranno da terzini. A centrocampo, la diga sarà formata da Askildsen e Thorsby, con Candreva e Damsgaard (o Jankto) sulle fasce. Il tandem offensivo sarà formato da una coppia con un passato azzurro: Quagliarella e Gabbiadini.
La Sampdoria è una squadra in salute (ha perso solo una delle ultime 5) e in una posizione di classifica più che tranquilla (decima, 36 punti). Giocherà con la mente sgombra da preoccupazioni, e può contare su una rosa quasi al completo (out Adrien Silva per squalifica). Non sarà facile per il Napoli, che dovrà fare i conti anche con le scorie di Torino. Servirà la migliore versione degli azzurri: il rush finale comincia da Genova.