Contropiede Azzurro

Il Napoli vuole ripristinare la legge del San Paolo

La vera subdola insidia nascosta nella la partita che vedrà il Napoli impegnato domani alle 15 contro il Lecce è l’obbligo di vincere in uno stadio gremito.  Passata la tempesta, non basta più la prestazione, anzi, domani occorrono i tre punti e senza strafare. In più Gattuso vede l’infermeria vuota (o quasi) e potrà schierare  Koulibaly, almeno per una parte della gara,  Mertens magari in staffetta con Milik  e Politano che aspetta di vestire la maglia da titolare per prove d’orchestra in vista di un altro impegno ravvicinato con l’Inter. Un’improvvisa ricchezza che dovrà essere gestita da Gattuso con tanta saggezza considerando che per la prima volta si ritroveranno tutti insieme.  Vincere contro il Lecce significherebbe voltar pagina definitivamente e ripristinare la legge del San Paolo iniziata con la Juventus.

Vietato perciò scendere in campo pensando a mercoledì  o approcciando la partita con sufficienza: Liverani , premiato con la panchina d’argento, concepisce un gioco propositivo e non lo testimonia soltanto la goleada con il Torino, sconfitto anche all’andata, ma il pareggio con l’Inter, la Juventus e il Milan. Il Lecce arriverà quindi a Napoli con la necessità di far punti per lasciare Genoa, Brescia e Spal alle spalle in piena zona rossa, tuttavia molti giocatori non sono a disposizione : oltre a Gabriel, Farias e Tachtsidis, Liverani dovrebbe rinunciare anche a Babacar, Meccariello, Shakhov e Saponara che ieri non si è  allenato, quindi in difesa davanti a Vigorito dovrebbe essere schierata la difesa con Rispoli a destra, Donati a sinistra e Rossettini-Lucioni centrali; a centrocampo i nuovi arrivati Deiola e Barak e in attacco Falco con Lapadula.