Negato un rigore con la Roma, negato un rigore con il Verona e da Spalletti nessuna protesta ma il “papocchio” combinato dall’arbitro Pezzuto ha fatto saltare l’aplomb di Luciano Spalletti. Dover analizzare la partita partendo da quel che il Napoli non ha fatto per vincerla è molto facile.
Nel primo tempo gli azzurri hanno messo le ali pur non riuscendo a segnare anche grazie alla lucidità di Consigli che ha sbarrato ogni tentativo: di fronte una squadra che se la giocava da pari a pari pur accettando di perdere spesso la palla in uscita. Squadra coraggiosa, in crescita che non ha avuto paura di tentare il pressing appena il Napoli tirava il fiato.
Poi nel secondo tempo è stata trafitta due volte in 9 minuti dalla classe e dalla manovra perfetta degli azzurri che erano rientrati in campo con Elmas al posto di Insigne che aveva accusato un fastidio al polpaccio: eppure Sassuolo 0 Napoli 2. Il Napoli dopo il gol stupendo di Mertens continua a gestire bene il risultato ma al 21° Fabian si accascia e deve uscire: entra Politano e per Mertens, entra Petagna. Le mosse degli scacchi devono cambiare di posizione un’altra volta e al 27° cross dalla sinistra di Kyriakopoulos: Scamacca aggancia e calcia a volo infilandosi sotto la traversa. Il Napoli tiene ma al 35° il colosso, l’onnipresente, il comandante resta a terra: cambio, entra Juan Jesus e il Napoli continua ad abbassarsi fino al fallo su Rrahmani non ravvisato dal signor Pezzuto che ne vede un altro da cui il calcio di punizione che genera il secondo gol. L’arbitro va in confusione e mostra un rosso per proteste a Spalletti, ma non è lucido fino a lasciare che Berardi segni il terzo gol dopo un altro fallo su Rrahmani, annullato dal VAR che nulla aveva potuto sul fallo precedente. Il triplice fischio arriva con qualche secondo d’anticipo e per Pezzuto sembra una liberazione.
E il Napoli? Poteva far di più? Forse sì se fosse stato assistito dalla fortuna com’è stata l’Inter che per 70 minuti ha gestito il vantaggio per poi temere gli ultimi 20 minuti degli azzurri che al 97° non hanno trovato il pareggio. Anche dell’Inter si sarebbe detto che aveva buttato una grande occasione.
Il Napoli ha gestito il vantaggio per 70 minuti poi il Sassuolo, sfruttando gli infortuni e l’immaturità dell’arbitro ha trovato il pareggio. Il Sassuolo l’ha trovato grazie al signor Pezzuto; per il Napoli c’è da dire che ha sciupato una grande occasione. Forse