Il doppio vantaggio, poi l’ennesima sconfitta. L’ultimo turno ha mostrato tutte le qualità e i difetti di una squadra, il Parma, che ha perso la bussola dopo il lockdown. Con la sconfitta casalinga contro la Sampdoria, infatti, è arrivata la sesta sconfitta nelle ultime sette partite. L’unico pareggio è arrivato a tempo scaduto, contro il Bologna. Nonostante le avversarie fossero di valore (Roma, Inter, Fiorentina, Sampdoria tra le altre), il bilancio non può che essere negativo.
I 40 punti sono comunque rassicuranti per la truppa di D’Aversa, che non teme la retrocessione. Tuttavia, da giorni il tecnico sta cercando di ottenere una reazione dai suoi. Una squadra che è ricca di talento. Sepe è un portiere più che affidabile; in difesa, Darmian e Bruno Alves apportano tanta esperienza, in attacco il baby prodigio Kulusevski è definitamente sbocciato quest’anno. Senza contare i gol di Cornelius, Inglese e Gervinho, valorizzati dal 4-3-3.
Ogni partita sembra quella della riscossa, per una squadra che deve più che altro ritrovare un po’ di fiducia. Il Napoli dovrà approcciare alla gara con la giusta cattiveria.