Il Presidente del PSG AL-Khelaifi  vuole giocare la Champions, con la Juventus che sta a guardare

Saranno le Federazioni ad adeguarsi all’UEFA o dovrà l’UEFA tener conto delle decisioni di ogni singola Federazione? Dopo il primo stop al campionato annunciato dal Belgio, l’UEFA dichiarò che le Coppe Europee avrebbero escluso le squadre delle Federazioni che non avevano concluso il campionato. Dopo una successiva assemblea, l’UEFA ha dichiarato che entro il 3 agosto avrebbe voluto annoverare le squadre che avrebbero partecipato alle Coppe, spingendo tutti verso una conclusione dei campionati anche diversa per format con play off o minitornei.

Oggi che anche la Francia si ferma, dopo l’Olanda, nascono nuovi interrogativi e, forse,  nuove soluzioni, ammesso che ne esistano. Dopo la rinuncia dell’Olanda, l’Utrecht è stata la prima squadra a proporre ricorso perché privata della possibilità di accedere all’Europa League dopo la soppressione della Coppa Nazionale.  Nelle ultime ore, è stato  il PSG a reagire alla decisione del Governo francese di chiudere qui la stagione 2019/20, con la dichiarazione del Presidente Nasser Al-Khelaifi rilasciata a L’Equipe: “Rispettiamo le decisioni prese, ma con l’accordo dell’Uefa vogliamo giocare la Champions nelle date e nei luoghi in cui sarà organizzata.  Se non possiamo giocare in Francia andremo all’estero, garantendo sicurezza sanitaria a giocatori e staff”.   Un appello, quello del PSG che indirettamente riguarda anche il LIONE ovvero l’altra squadra francese in Champions  che dovrebbe giocare il ritorno degli ottavi contro la Juventus dopo la vittoria per 1-0 nella gara d’andata.

Una risposta, quella attesa dall’UEFA che avrà ripercussioni anche nelle decisioni delle singole Federazioni, magari ancora incerte se proseguire tra mille incertezze o concludere ora il campionato senza garanzie anche a settembre.