Il terzino del Man City Oleksandr Zinchenko: “Perchè nessun calciatore russo parla?”
Il terzino del Manchester City Oleksandr Zinchenko sta vivendo, come tutti, un momento terribile a seguito dell’invasione della Russia nella sua Ucraina. Luoghi e posti a lui cari sono stati resi al suolo come lui stesso racconta a BBC: ”A mezzanotte mia moglie mi ha svegliato piangendo dicendomi che era iniziata la guerra. Ero scioccato. Sto piangendo in continuazione da una settimana. Ogni volta che torno a casa dall’allenamento è ancora tutto lì, nella mia testa”.
Poi un pensiero sui suoi connazionali: ”Conosco la mia gente. Non è gente che molla. Sono disposti a morire piuttosto che arrendersi. Io stesso se non fosse stato per mia figlia e mia moglie sarei al fronte”.
Ed infine un appello ai suoi colleghi russi: ”Sono sopreso di come nessun calciatore russo abbia detto niente. Ma di cosa hanno paura? Non verrà fatto nulla a loro. Potrebbero prendere almeno una posizione ed invece non fanno nulla e non capisco il perché”.




Comments (0)