Gran bel risultato quello ottenuto dal Napoli a Barcellona eppure c’è una parte (molto piccola) di tifoseria che non esulta dopo il pareggio del Napoli – imposto- al Barcellona. Il peggior sorteggio per i catalani che hanno trovato sulla loro strada una squadra di grande personalità a cui manca del tutto la “cazzimma” di cui secoli fa furono gli inventori. Oltre dieci minuti giocati in inferiorità numerica: Anguissa si fa male e va fuori invece che restare a terra. Fabian per una macchiolina sui pantaloncini resta fuori, ma quel che grida vendetta è il rigore non concesso per fallo su Osimhen. Del rigore concesso al Barcellona ha parlato la stampa spagnola con Olè che scrive: “L’incredibile rigore per il Barcellona” e AS: “rigore del ‘nuovo calcio’ che esisteva solo nella testa di Bastian Dankert, arbitro tedesco che era al VAR.”. E comunque, più realisti del re, il rigore cercato con la lente d’ingrandimento ha colto in fallo il polpastrello di Juan Jesus, ma quel che non è emerso, stranamente, è il rigore solare non fischiato per un placcaggio in area di Osimhen. Probabilmente l’arbitro tedesco non considera i falli evidenti a occhio nudo ed ha sorvolato negando al Napoli la possibilità di raddoppiare. In questo video l’errore è proprio dell’arbitro rumeno che avrebbe dovuto fischiare senza attendere il VAR.
Generosamente Luciano Spalletti ha riconosciuto che il pareggio sia il risultato più giusto, pur con un rigore inesistente, ma il Barca ha fallito più volte l’occasione di segnare perché Torres e Aubemayang hanno sbagliato. Il Napoli ha all’attivo 18 traverse e pali. E allora?