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La sfida per l’Europa che conta si deciderà all’ultima giornata

Si chiude la 37° giornata di campionato, turno di Serie A che ha visto sfide importanti non solo in chiave scudetto ed in ottica salvezza, ma anche in chiave qualificazione per la Champions League e alle prossime competizioni europee, con sei squadre racchiuse in pochi punti.

ROMA- MILAN 3-1 (3’ Mancini; 39’ Joao Felix; 58’ Paredes; 87’ Cristante)

Nella atipica giornata del ritorno alle partite giocate in contemporanea, (ed escludendo Inter- Lazio) il colpo d’occhio cade su Roma-Milan, con l’Olimpico e il popolo giallorosso che saluta Claudio Ranieri, alla sua ultima panchina di fronte al suo pubblico; ed effettivamente il fattore ambientale incide su un timido Milan, che si fa subito trovare impreparato sul cross di Soulè, con Mancini che è bravo a ribadire al 3’ in rete. Al 21’ Gimenez colpisce con una gomitata lo stesso Mancini, e l’arbitro – richiamato al VAR – estrae il cartellino rosso, lasciando i rossoneri in dieci; alla fine del primo tempo, nonostante l’espulsione del centravanti messicano, il Milan trova la rete del pareggio insperatamente con Joao Felix, che approfitta della ribattuta di Svilar sul tiro di Jimenez.                                                                                Nel secondo tempo, tuttavia, gli uomini di Ranieri hanno la meglio su un Milan già reduce dalla amara sconfitta in finale di Coppa Italia, e prima Paredes con una magistrale punizione al 58’ e poi Cristante nel finale chiudono i giochi per il Milan, cui non resta che sperare nella qualificazione solo nell’Europa League.

FIORENTINA- BOLOGNA 3-2 (13’ Parisi; 61’Dallinga; 67’ Richardson; 79’ Orsolini; 84’ Kean)

Il ritorno di Italiano a Firenze da fresco campione della Coppa Italia è amaro, ma anche al Franchi la partita è bellissima; apre il match Parisi al 13’, ma nel secondo tempo Dallinga al 61’ trova il pari sfruttando il cross del solito Orsolini. Dopo poco più di cinque minuti la viola ritrova il vantaggio con Richardson, ma è sempre Orsolini ad approfittare del passaggio perfetto di Ndoye e a rovinare -apparentemente – le speranze europee di Firenze; ma all’84’ Kean, lanciato da Mandragora, approfitta della respinta non perfetta del portiere dei felsinei e sigla il 3-2, lasciando aggrappata la squadra di Palladino alla Conference League.

JUVENTUS – UDINESE 2-0 (61’ Nico Gonzalez, 88’ Vlahovic)

Si chiude l’ultima in casa della Juventus con un successo, nonostante la squadra di Runjaic avesse nel primo tempo – e per buona parte del secondo tempo – mantenuto la porta inviolata, rendendosi anche pericolosa in alcune occasioni. Yildiz tuttavia riesce a rubare palla a Solet (con un contatto oggetto di proteste da parte dell’Udinese) e serve palla a Nico Gonzalez, bravo a siglare la rete del vantaggio; nel finale altro assist di Yildiz per Vlahovic che chiude i giochi, in quella che potrebbe essere la sua ultima partita allo Juventus Stadium.

La classifica delle squadre ancora in corsa per il quarto posto e per i piazzamenti europei vede la Juventus ancorata al quarto posto con 67 punti, seguita dalla Roma di Ranieri a 66; segue la Lazio a 65, più in basso la Fiorentina ancorata al settimo posto a pari punti col Bologna, ottavo; staccato il Milan a 60, per il quale anche la qualificazione alla Conference sembra ormai impossibile.

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