Antonio Conte inventa un altro Napoli

Ridisegnare il Napoli. Un’altra volta. Un’altra emergenza. Per Antonio Conte un’altra tegola dopo che l’intero pacchetto difensivo era stato messo ko. Ora una pausa che significa guadagnare un pugno di giorni rispetto al rientro degli azzurri, sempre aspettando il ritorno di Rrahmani, ammesso che Buongiorno possa giocare a Torino.

Il comunicato del Napoli ha chiarito i sospetti: “Dopo due giorni di riposo, il Napoli ha ripreso gli allenamenti al SSC Napoli Training Center. Il gruppo è stato impegnato in una seduta pomeridiana e ha effettuato un lavoro misto a carattere metabolico.  Stanislav Lobotka e Matteo Politano si sono sottoposti a controlli strumentali in seguito agli infortuni rimediati nel corso del match contro il Genoa.  Gli esami hanno evidenziato una lesione distrattiva all’adduttore della coscia destra per Lobotka. Per Politano lesione distrattiva al gluteo destro”.

 Le ipotesi sul rientro di Lobotka e Politano variano da 3/4 settimane per lo slovacco e almeno 20 giorni per Politano: calendario alla mano c’è da attendere la prossima sosta di novembre per riannodare il filo.

Intanto tutta l’attenzione sarà rivolta a tutti i giocatori impegnati con le rispettive nazionali nella speranza che al ritorno siano abili e arruolabili.

Dunque Antonio Conte dovrà valutare per il centrocampo se sia opportuno giocare a tre o lasciare la mediana a 4 con Gilmour che però non avrebbe un sostituto; per l’esterno invece, Neres potrebbe sostituire Politano o, in alternativa Elmas, valutato un vero jolly.