Contropiede Azzurro

Inizia la missione “quarto posto”

“Quarto posto?  E’ difficile. Non so se questa squadra ha la fiducia dentro di sé per farlo, ma bisogna augurarselo. Il Napoli deve ritrovare gli stimoli giusti. Hai delle partite importanti e devi tirare fuori qualcosa di importante” : così il direttore del CdS, Ivan Zazzaroni  a Punto Nuovo Sport Show .

Ed è quanto si dovrà scoprire questo pomeriggio quando Gattuso si ritroverà faccia a faccia con i suoi giocatori che nel dopo partita con il Granada sembravano pronti ad aggredire il campionato per reazione alla striscia negativa che dura da troppo tempo. Nessuno è esente da errori, ma è ora  di mettere alle spalle quel che si poteva fare e non si è fatto.

Per diverse settimane si è evitato di guardare la classifica per evitare scoramenti e depressione: ora è il momento di fare i conti e puntare al quarto posto con quattro concorrenti volendo considerare Milan, Inter e Juventus già qualificate. Quindi il Napoli dovrà inserirsi nella corsa di Roma, Atalanta e Lazio. Per gli azzurri, buone notizie dopo il KO dei biancocelesti a Bologna che restano a 43 punti; l’Atalanta dovrà vedersela alle 12,30 con la Sampdoria a Marassi e questa sera la Roma riceverà un Milan molto arrabbiato ma anche molto fortunato.

Gattuso comincia a rivedere in gruppo qualche rientro, con Ospina, Demme e Hysaj, ancora non al meglio, ma che possono considerarsi recuperati: Dries Mertens ha bene assorbito quel primo impatto con il Granada e questo pomeriggio potrebbe entrare in corsa per recuperare i tempi partita.

Il Napoli dovrebbe scendere in campo con una difesa a quattro (come natura crea) e a sinistra, proprio Ghoulam che diventa visibile e indispensabile e che può tornare in campo dopo 72 ore. In mediana Elmas e Fabian laterali con Bakayoko (Demme) centrali (come natura crea); Zielinski a supporto di Politano e Insigne. Un 4-3-1-2 con il jolly Mertens per una trentina di minuti. In porta torna Ospina rispedendo Meret in panchina.

Il Benevento di Inzaghi dovrà sostituire Glik squalificato con Tuia e tenterà l’assalto alla difesa del Napoli con Ionita, Caprari e Lapadula. In panchina Insigne aspetterà il suo momento sognando un altro gol come nella gara d’andata.