Espulso per qualche parola di troppo all’indirizzo dell’arbitro Massa dopo il rigore assegnato all’Inter, Lorenzo Insigne se la cava con una sola giornata di squalifica oltre a un’ammenda di 10 mila euro “per avere, al 26° del secondo tempo, con gestualità plateale rivolto al direttore di gara espressioni irrispettose”, si legge nel dispositivo del giudice sportivo di serie A, Gerardo Mastrandrea.
Perché il Giudice Sportivo ha tramutato il secondo turno di squalifica di Insigne in una ammenda? Se lo chiede il quotidiano Tuttosport che sottolinea il referto dell’arbitro Massa ammorbidito per le scuse arrivate da Insigne nel post-partita, ma anche perché qualcuno gli avrà fatto notare che – si legge – durante la gara anche alcuni interisti avrebbero pronunciato le stesse parole di Insigne, senza essere sanzionati.