Inter, Atalanta e Udinese dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni
Sia il Giudice Sportivo della Lega Serie A, sia la Corte Sportiva d’Appello della Figc, nei primi due gradi di giudizio, avevano stabilito che Bologna-Inter andava rigiocata. Ma il club nerazzurro che chiede lo 0-3 a tavolino è ricorso al Collegio di Garanzia del Coni che ha fissato la data per la sessione di udienze in cui verranno esaminati i ricorsi presentati dall’Inter, per la partita con il Bologna del 6 gennaio.
Ma oltre a quello dei nerazzurri verrà valutato anche quello dell’Atalanta che nel ricorso in terzo grado chiedeva: “L’Atalanta chiede di accogliere il presente ricorso e, per l’effetto, di annullare e/o riformare l’impugnata decisione della Corte Sportiva d’Appello della Figc e conseguentemente, nel merito, di applicare al Torino le sanzioni previste dall’art. 53 Noif, per la mancata disputa della gara in oggetto, e, in particolare, la perdita della gara del 6 gennaio, con il risultato di 3-0 in favore e in via di subordine, di accogliere il ricorso e di rinviare la decisione agli organi di giustizia Figc, in diversa composizione, enunciando il principio di diritto al quale il giudice federale di rinvio competente dovrà attenersi”.
L’Udinese ha poi proposto 2 ricorsi, il primo per la partita non giocata con la Salernitana ed ottenere il 3-0 a tavolino; il secondo ricorso per annullare la partita giocata con l’Atalanta e persa 6-2.
Nel primo ricorso si legge: “Udinese Calcio comunica di aver presentato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI per l’annullamento della decisione della Corte Sportiva D’Appello Nazionale della FIGC in merito alla gara Udinese – Salernitana dello scorso 21 dicembre 2021 che annullava le sanzioni della sconfitta per 0-3 e la penalizzazione di un punto in classifica per la Salernitana decise dal Giudice Sportivo della Lega Professionisti Serie A in data 18 gennaio 2022.
Nel secondo ricorso: “Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla Società Udinese Calcio S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNPA) e la Società Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A., con notifica alla Procura Generale dello Sport presso il CONI, per l’annullamento della decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC, Sezioni Unite, adottata con C.U. n. 171 del 23 febbraio 2022, confermativa della decisione del Giudice Sportivo Nazionale presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A, adottata con C.U. n. 154 del 25 gennaio 2022, anch’essa oggetto della presente impugnazione, con cui è stato respinto il ricorso proposto della società istante avverso il provvedimento di omologazione del risultato della gara Udinese-Atalanta, disputata in data 9 gennaio 2022 e conclusasi con il risultato di 2-6.




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