Champions League: Inter da sogno, batte il Barcellona e vola in finale 

E storia fu: dopo una doppia sfida di semifinale che entra di diritto nella storia della Champions, l’ Inter raggiunge la finale di Monaco del 31 maggio. Il 4-3 conclusivo dopo 120 minuti palpitanti, è il riassunto perfetto di una serata dove è accaduto tutto e il contrario di tutto. Partenza sprint per gli uomini di Simone Inzaghi che si portano in vantaggio al minuto 21 grazie a Lautaro, perfettamente servito da Dumfries. Il primo tempo è un monologo neroazzurro e il raddoppio arriva sui titoli di coda con il rigore realizzato da Calhanoglu.

Nella ripresa il match cambia completamente registro: il Barcellona scende in campo con un piglio completamente diverso e nell’ arco di sei minuti trova il pareggio. Tra il 54esimo e il 60esimo prima Garcia, poi Dani Olmo rimettono la contesa in parità. I blaugrana fiutano la finale, continuano ad attaccare e trovano il gol del vantaggio con Raphinha al minuto 87. Sembra finita per l’Inter, c’è odore di beffa per Barella e compagni, ma al minuto 94 un guizzo di Acerbi fa esplodere San Siro e sigilla il 3-3 che manda le squadre ai tempi supplementari.

È una sfida ormai senza esclusione di colpi, le due squadre continuano ad attaccare senza sosta, e al minuto 99 Frattesi realizza la rete che fa definitivamente impazzire il pubblico di fede interista. Gli ultimi minuti sono un assedio del Barcellona che tenta disperatamente di riequilibrare il match. Si erge ad assoluto protagonista il portiere neroazzurro Sommer, autore di alcuni interventi prodigiosi, su tutti un tiro pressoché perfetto di un indiavolato e imprendibile Yamal, deviato dal portiere elvetico con la punta delle dita in corner.

Si arriva così al minuto 120 e il triplice fischio finale dell’ arbitro, sancisce il 4-3 finale che vuol dire finale di Champions League per l’Inter. Il 31 maggio, a Monaco, Thuram e compagni attendono la vincente dell’ altra semifinale tra PSG e Arsenal.