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Inter-Roma cattura l’attenzione ma il Napoli deve pensare soltanto all’Empoli

Le occasioni per lottare fino in fondo per lo scudetto, che, quasi per caso, era transitato sulla strada del Napoli  ci sono state ma il treno passa solo  una volta. Tuttavia per un Empoli-Napoli che si gioca domenica alle 15, passa un treno, sabato a San Siro, che si chiama Inter-Roma. Ed è una partita che cattura l’attenzione forse più del dovuto, ma che intriga non poco soprattutto dopo le chiassate esternate da Mourinho dopo Napoli-Roma.

Il tecnico della Roma non ha rilasciato interviste,  né ha tenuto la conferenza stampa, com’è ormai solito fare quando c’è di mezzo l’Inter. Lui sa bene che è atteso alla prova del fuoco dopo 12 risultati utili e soprattutto volendo vendicare la sconfitta dell’andata per 3-0. Duro colpo per il tecnico sarà l’assenza di Zaniolo che sarà sostituito da Oliveira, ma anche l’infortunio di Cristante che si è fermato in allenamento.

Per Inzaghi, invece tutti rispondono “presente” pronti ad accontentare gli scommettitori che giurano sullo scudetto nerazzurro.

E il Napoli sta a guardare sperando e non sperando: dovesse vincere la Roma si potrebbe riaccendere una spia luminosa di “avanti tutta” sapendo che domenica sera il Milan se la giocherà con la Lazio. Dovesse vincere l’Inter si spegnerebbe definitivamente il discorso scudetto e nessuno può giurare quanto forte sia la spinta (o frenata) emotiva.

Piuttosto, ancora una volta, c’è da scrivere “Napoli in emergenza” con Di Lorenzo ancora molto in dubbio ma che potrebbe iniziare dalla panchina, Koulibaly squalificato, Ospina con i postumi influenzali e infine si è aggiunto Elmas che ieri si è fermato.

Per l’Empoli dovrebbero essere tutti a disposizione: in difesa tornano Romagnoli e Parisi dal primo minuto con Ismajili e Cacace a fargli posto. Completano la retroguardia Stojanovic a destra e Viti in mezzo. Torna sicuramente Zurkowski, che ha smaltito il turno di squalifica e affiancherà Bandinelli e Asllani. Sulla trequarti si va verso la riconferma di Bajrami, mentre in attacco il recuperato Di Francesco sembra avanti rispetto a Cutrone e La Mantia.

Infine ancora un faccia a faccia tra maestro e docente, Andreazzoli, ex vice di Spalletti che più volte ha rubato i segreti del maestro e il maestro che nella fantasia vorrà trovare il colpo a sorpresa.

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