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Italia, continuano le notti magiche: 2-1 anche al Belgio

È azzurro il cielo sopra Monaco di Baviera. All’Allianz Stadium, l’Italia supera con merito il Belgio per 2-1 ed approda in semifinale, dove incontrerà la Spagna. La partita della consacrazione per gli uomini di Mancini, approdati con merito tra le prime quattro d’Europa, e che ora non possono più nascondersi. Ma possono sognare in grande.

L’Italia parte con il piede sull’acceleratore, ma il Belgio non sta a guardare: difende basso e riparte con micidiali contropiedi. Dopo un goal di Bonucci annullato al 10′ dal VAR per fuorigioco, il Belgio si rende pericolosissimo con due iniziative in campo aperto di De Bruyne e Lukaku: su entrambe le conclusioni, Donnarumma si supera. Quando il Belgio sembra prendere più in mano il gioco, ecco il goal azzurro. Dopo un contatto in area tra Vermaelen ed Immobile, Barella raccoglie il pallone e lo scaraventa alle spalle di Courtois. Un quarto d’ora dopo, al 44′, il raddoppio. Il bis è un gioiello di Insigne, che scarta secco Tielemans e pennella un destro a giro alle spalle dell’incolpevole portiere belga.

Ma le emozioni del primo tempo non sono ancora finite. Nel recupero, Doku, il migliore dei suoi, salta Di Lorenzo che lo spinge alle spalle. L’arbitro non ha esitazioni ed indica il dischetto. Dagli undici metri Lukaku non sbaglia: si va negli spogliatoi sul 2-1.

Nel secondo tempo l’Italia ha il merito di non arroccarsi a difesa del risultato. Il Belgio va vicino due volte al pareggio, ma un salvataggio di Spinazzola ed un mancato tap-in di Lukaku lasciano tutto aperto. L’inserimento di Cristante e Berardi per Verratti ed Insigne segna l’inizio della partita in trincea degli azzurri. Nonostante i 6′ di recupero, il Belgio non si rende più pericoloso. Finisce 2-1, l’Italia vola a Londra, dove affronterà le Furie Rosse. Delusione per il Belgio: senza Hazard, Lukaku e De Bruyne non hanno brillato. La brutta notizia riguarda Spinazzola, che ha subito forse il peggiore degli infortuni: rottura del tendine d’Achille. Una grossa perdita per gli azzurri.

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