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Gattuso: “Sento la responsabilità non la paura”

Oggi l’attenzione dovrà essere tutta rivolta all’Italia che non potrà gestire il risultato ma dovrà vincere. Ai Mondiali 2026 l’Italia dovrà essere presente e anche protagonista. Si ricomincia questa sera con la sfida all’Estonia che in classifica ha 3 punti come l’Italia. Con la grinta e “il coltello tra i denti” come era solito dire Ringhio quando guidava il Napoli, l’Italia può lottare anche per il primo posto, anche se realisticamente dovrebbe arrivare ai play off soprattutto per la differenza reti. Quel che conta però è capire con quale spirito i nostri scenderanno in campo al di là di una vittoria largamente prevedibile. E Gattuso spiega: “Non deve esserci panico, dobbiamo essere squadra mettendo grande entusiasmo. Deve esserci un gruppo di 27-28 giocatori, è sempre stata la nostra forza. Il carattere non è mai mancato e dobbiamo recuperare questo aspetto”.

Al New Balance Stadium, gremito in ogni ordine di posti, farà il suo esordio Gattuso intenzionato a puntare sul 4-3-3 con una difesa collaudata formata da Di Lorenzo e Dimarco terzini e la coppia Bastoni-Calafiori al centro. A centrocampo, Locatelli regista con Barella e Tonali accanto; in attacco Politano e Zaccagni esterni con Kean al centro favorito su Retegui.

Quattro giorni decisivi per un obiettivo che occorre centrare: l’Italia non può mancare al Mondiale per la terza volta consecutiva e il capitano azzurro Gianluigi Donnarumma è pronto alla battaglia: “Abbiamo due partite importanti e quindi bisogna lavorare bene, battagliare perché dobbiamo dimostrare già in queste gare che siamo una squadra solida, giovane ma affamata, anche se su quello non ci sono dubbi. Sono sicuro che lo dimostreremo.
Bisognerà partire subito forte, far capire chi siamo, e prenderla con umiltà, dimostrando il valore che abbiamo, mettendo in mostra quello che stiamo facendo – ha aggiunto Donnarumma- Sicuramente sarà una gara complicata perché tutte le partite europee non sono mai facili, tutte hanno un loro perché, bisognerà prepararla bene, essere concentrati, andare in campo forti, convinti mentalmente che possiamo fare una grande partita e cominciare bene questo nuovo percorso”.

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