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Juventus-Cagliari (2-1), prossime avversarie del Napoli

All’Allianz Stadium la Juventus ha battuto il Cagliari di misura e in rimonta confermando tutte le difficoltà di una squadra alla quale Luciano Spalletti tenta di dare un gioco; e su X il giornalista Tolomei di Telelombardia scrive: “Tre punti importantissimi. Ma una squadra ancora non all’altezza del nome che porta. Fragile, imprecisa e spesso con l’atteggiamento sbagliato, al di lá dei limiti tecnici. Super #Yildiz la porta a casa, incommentabili #Openda e #David”. E anche lo stesso Spalletti, in conferenza, analizza la partita con obiettività: “Il primo approccio è stato timido, c’è poco da fare. Poi quando provavamo a prendere per mano le situazioni il pubblico ha rumoreggiato e noi subiamo quell’effetto lì. Poi dopo il gol diventa facile reagire e hanno reagito come le persone normali. Sono stati bravi a fare gol, senza fare cose eccezionali. Nel secondo tempo molto meglio, facendo anche quello che si vuole andare a cercare gli spazi quando non ci sono, non essendo troppo scolastici nelle giocate. Ma se non concretizzi le occasioni, gli avversari ti tirano due volte, vengono a fare due mischie in area…Poi loro son bravi a fare questo gioco. Non benissimo ma alcune cose bene”.

E sull’altro fronte, quello del Cagliari, mister Fabio Pisacane è amareggiato per aver provato sino all’ultimo secondo: “È stato un peccato subire gol, una mazzata per la squadra. Subire il pareggio in 60 secondi dispiace. Ci vuole più malizia nella scalata su McKennie ma siamo giovani, in questo pecchiamo.” E Sebastiano Esposito ribatte: “Bisogna diventare più scugnizzi”.

Ma Juventus-Cagliari sarà da domani una partita da studiare per Antonio Conte che potrà  approfondire gli ultimi passi delle due squadre che arriveranno al Maradona la prossima settimana. Mercoledì 3 dicembre alle ore 18 il Napoli riceverà il Cagliari per gli ottavi di finale di Coppa Italia.  Dunque la squadra che ha fatto tremare la Juventus pecca di gioventù ma non di coraggio. In più arriveranno in tanti che ben conoscono il Maradona, da Luperto a Caprile, a Gaetano a Folorunsho che vorranno togliersi qualche pietra dalla scarpa.

E dopo appena 4 giorni, domenica 7 dicembre arriverà la Juventus di Luciano Spalletti: un bel mistero per una tifoseria che compatta fischierà l’eterna peggior rivale qual è la juventus, ma che sarà divisa sull’accoglienza da riservare al mister tatuato non per sempre ma “ a tempo”. Quisquilie, direbbe Totò: resta Napoli-Juventus, ovvero una maglia azzurra contro una maglia a strisce bianconera.

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