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Kevin entra nella storia del Napoli

Per il tifoso azzurro che 40 anni fa ha conosciuto il dio del calcio senza mai dimenticare una sola giocata o un solo gol, l’ingresso trionfale di Kevin De Bruyne ha del sensazionale ma resta ancora tra terra e cielo. Maradona è stato e resta il metro di paragone irraggiungibile con la maglia azzurra: e tutto ciò che è azzurro è valutato con occhi diversi da chi ammira un genio del calcio con altra maglia. Sia Messi che Ronaldo sono dei geni, Pallone d’oro, ma non sono stati azzurri.

Così oggi per Kevin De Bruyne inizia un percorso di studio del giocatore in altra ottica, con una morbosa curiosità e con ben altro interesse di quando indossava la maglia del Manchester City e di quando, da avversario incontrò il Napoli di Sarri che si fermò nella competizione più bella del mondo lasciando che il Man City volasse verso gli ottavi.

Manchester City-Napoli 2-1 – Formazioni

MANCHESTER CITY ((4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Delph; De Bruyne, Fernandinho, Silva (76′ Gundogan), Sterling (69′ Bernardo Silva), Gabriel Jesus (87′ Danilo), Sané. All: Guardiola

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj (70′ Maggio), Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik (78′ Ounas); Callejon, Mertens, Insigne (56′ Allan). All: Sarri

Marcatori – 9′ Sterling (M), 13′ Gabriel Jesus (M), 73′ rig. Diawara (N)

Napoli – Manchester City 2-4  –  Formazioni

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (dal 31′ p.t. Maggio); Allan (dal 30′ s.t. Rog), Jorginho (dal 37′ s.t. Ounas), Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. (Sepe, Zielinski, Chiriches, Diawara). All. Sarri.

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Danilo, Otamendi, Stones, Delph; Fernandinho, Gündogan (dal 25′ s.t. David Silva); Sané (dal 44′ s.t. Gabriel Jesus), De Bruyne, Sterling; Aguero (dal 30′ s.t. Bernardo Silva). (Bravo, Walker, Mangala, Touré). All. Guardiola.

Marcatori – Insigne (N) al 21′, Otamendi (M) al 34′ p.t.; Stones (M) al 3′, Jorginho (N) su rigore al 17′, Aguero (M) al 24′, Sterling (M) al 47′ s.t.

Una partita, quella al San Paolo che fu segnata dall’infortunio di Ghoulam mentre il Napoli dominava. Ma sull’1-0 ecco  …. corner corto di De Bruyne, verso Gündogan che trova sul secondo palo Otamendi: il difensore argentino batte Reina. E poi, poi.

Oggi Kevin De Bruyne, definito ” luce ”  da Rafa Benitez,  ha la maglia del Napoli e per i tifosi inizia un’altra èra, un nuovo ciclo, per raccontare non solo i gol, ma le emozioni azzurre. Prime curiosità, prima pagina: c’è un mondo da scoprire.

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