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Klopp: “Il Mondiale per club è disumano”

Ieri sera il via agli ottavi di finale del Mondiale per club: l’Inter giocherà lunedì alle 21 con la Fluminense e la Juventus, martedì sempre alle 21 con il Real Madrid. Se per la Juventus i pronostici dicono Real, per l’Inter tutto lascia prevedere l’accesso ai quarti dei nerazzurri che potrebbero arrivare sino in fondo… con un bel bottino da riportare a casa per far quadrare i conti ‘dei debiti’. Dovessero arrivare in finale, i giocatori nerazzurri (ma anche i bianconeri) dovranno fermarsi per rifiatare con il calendario che incalza e impone il ritiro che non è stato ancora deciso. In pratica dal campionato concluso il 24 maggio a quello che inizia il 24 agosto non ci sono stacchi che consentano di eliminare le tossine affrontando un campionato che nel 2026 continuerà con il Campionato Mondiale 2026. E qui Ringhio Gattuso sorveglia e chiede ‘attaccamento alla maglia’, il solito coltello tra i denti e via di queste esortazioni: ma con quali energie?

Forse si sta esagerando e le parole di Jurgen Klopp affidate  al quotidiano tedesco Die Welt sono sferzanti: “Capisco che per alcuni club i soldi siano tanti, ma non è così per tutti. I giocatori non hanno più tempo per recuperare, né fisicamente né mentalmente. L’anno scorso c’erano Coppa America ed Europeo, quest’anno il Mondiale per Club, e l’anno prossimo il Mondiale. Quando dovrebbero riposarsi?. Un giocatore NBA guadagna tanto e si riposa quattro mesi all’anno. Virgil van Dijk non ha mai avuto una pausa del genere, né quegli stipendi” E proseguendo:  “Temo un’ondata di infortuni mai vista. Si pretende che giochino ogni partita come se fosse una finale, 70 o 75 volte l’anno. Non si può andare avanti così. Senza pause, anche il prodotto perde valore. In tutta la mia carriera, ho avuto solo una volta una preparazione di due settimane e mezzo con l’intera squadra a disposizione. Poi abbiamo giocato ogni tre giorni per un anno intero. È disumano”

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