“La posizione chiara della DFB deve essere colta anche dai suoi rappresentanti di spicco e dai suoi membri onorari. Ci aspettiamo un atteggiamento simile anche da Gerhard Schroeder. A nostro avviso, al momento, è necessario molto di più di una semplice condanna generale degli atti di guerra. Ciò che serve non è solo l’esclusione delle squadre russe nelle competizioni sportive, ma anche la solidarietà con l’Ucraina e il completo abbandono degli impegni nelle istituzioni russe e in particolare nelle società statali. – si legge nella nota – Ci auguriamo che il nostro membro onorario condivida questo atteggiamento e rinunci alle sue funzioni nelle società statali russe entro l’11 marzo, altrimenti il suo ruolo di membro onorario della DFB sarà annullato”.