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La FIGC non si costituisce e Chiacchio fa tre ipotesi

Martedì il Collegio di Garanzia dello Sport preso il Coni, riunito a sezioni unite si esprimerà in merito al caso Juve-Napoli che non fu giocata per l’impedimento dell’ASL a partire per Torino: il giudice sportivo e la Corte d’Appello hanno condannato il Napoli. Ora si attende la sentenza dopo il ricorso presentato dal Napoli: la grande novità sta nel  fatto che la FIGC non si è costituita entro la mezzanotte di giovedì 17 dicembre, dunque non ha potuto produrre memorie su questo caso che risale al 3 ottobre sabato 3 ottobre. A radio Kiss Kiss l’avvocato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo, ha così commentato: “Per un avvocato la mancata costituzione delle controparti è un fatto sempre estremamente positivo perché così le controparti non possono esporre diverse argomentazioni e contestare le sue valutazioni. A me al CONI non è mai capitato purtroppo”.

Ci sarà una discussioni a Sezioni Unite, una vera e propria Corte di Cassazione. Le possibilità sono tre: la prima è che accolga il reclamo in toto, senza rinvio; la seconda è che venga accolto in parte e rinviato; la terza è che il reclamo venga rigettato. Noi speriamo che tutto vada al meglio. Non posso che ricordare la mia sentenza sulla Reggiana, che non aveva il documento dell’ASL che invece il Napoli ha. Quella sentenza lascia ben sperare per le sorti del club partenopeo”.

 

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