Il diesse è perplesso sul proseguimento del ciclo. Eppure si mostra ottimista in pubblico: «Si decide tutto nell’incontro. Ci sono ancora i margini per ritrovare un accordo». Inzaghi dovrà accettare, senza nessun contraddittorio, un progetto obbligato.
Intanto, se Conte dovesse lasciare la panchina dell’Inter, Inzaghi sarebbe il candidato numero 1 , tuttavia si è in un momento di attese concatenate, perché nell’intreccio c’è la figura di Allegri che dopo due anni vuol mettersi in gioco. Real Madrid al primo posto, Juventus, se vanno via personaggi a lui non graditi, al 2° posto. Per il Napoli diventa sempre più vicino l’arrivo di Spalletti, ma De Laurentiis attende lo sviluppo dell’intreccio e non vuol lasciare nulla al caso.
Comunque il dopo pandemia inizia a chiedere di fare i conti, così a diventare protagonisti sono i bilanci in rosso delle società che condizioneranno il mercato delle panchine e le entrate e le uscite dei giocatori.
L‘Inter capofila che potrebbe lasciar partite Conte per doveri di bilancio, il Milan che al 94° con l’ultimo gol all’Atalanta ha sentito il fruscio di cartamoneta, ossigeno puro, dopo che nelle ultime tre stagioni sono stati bruciati 467 milioni a causa di una gestione fuori controllo. In casa Juve, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto era di 358 milioni. Tutti in rosso, anche il Napoli con -35, ma tecnici e giocatoridi tutti i club, non hanno voglia di leggere i numeri.