
La Juventus vince tra i fischi, La Fiorentina affonda la Sampdoria e il Parma vince con il Sassuolo
SAMPDORIA – FIORENTINA 1 –5 (8′ aut. Thorsby, 18′ rig. Vlahovic, 40′ rig. Chiesa, 57°Vlahovic, 78° Chiesa, 90° Gabbiadini )
Match salvezza a Marassi tra la Samp di Ranieri a 23 punti e la Fiorentina di Iachini a 25. Ranieri schiera il 4-3-1-2 con Gabbiadini-Quagliarella avanti e, in mediana Bertolacci per Ekdal squalificato. Iachini con il 3-5-2, decide di schierare Vlahovic al fianco di Chiesa e Badelj con Duncan a centrocampo. Al 78° arriva anche il quinto gol per la Fiorentina che stravince la sfida salvezza. Comincia male la gara per la Sampdoria che dopo 8 minuti va in svantaggio per un autogol. Al 18° un tocco di mano di Ramirez induce Irrati a consultare il VAR da cui il rigore che Vlahovic segna e poi mostra di non gradire i fischi (foto). Al 39° Murru viene espulso e Chiesa segna il 3-0. Sul finire del tempo anche Badelj viene espulso e la Sampdoria non sfrutta tre occasioni gol che sarebbero state determinanti per riaprire la partita. Nel secondo tempo, invece, al 57° Vlahovic segna il poker e la doppietta personale, e al 78° Chiesa segna il 5° gol, anche lui con una doppietta . Cala il sipario dopo il gol-bandiera di Gabbiadini al 90° in uno stadio che protesta.
Situazione esplosiva al Ferraris come scrive il Secolo XIX : “Esplode a metà del secondo tempo con la Sampdoria in svantaggio 4-0 contro la Fiorentina la contestazione dei tifosi blucerchiati. Prima i giocatori vengono invitati a «tirare fuori i co..», poi vengono lanciati in campo tre fumogeni, quindi dalla Gradinata Sud parte il coro «Ferrero uomo di m..» che in questa occasione viene cantato da tutto lo stadio”.
SASSUOLO – PARMA 0 – 1 ( 25°Gervinho)
Il Sassuolo vuole sfruttare la gara casalinga per la terza vittoria consecutiva; il Parma deve dimenticare il ko con la Lazio e cerca punti “europei”. De Zerbi schiera il 4-2-3-1 con Consigli; Toljan, Romagna, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Caputo; e D’Aversa il 4-3-3 con Colombi, Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Brugman, Hernani, Kurtic; Gervinho, Cornelius, Siligardi. Parte bene il Parma che ha ritrovato Gervinho e proprio lui porta in vantaggio al 25° il Parma con un tap-in su cross basso di Cernelius. Nel secondo tempo la squadra di De Zerbi attacca ma non riesce a rendersi pericolosa con un giro palla lento. Negli ultimi minuti il Sassuolo tenta di raggiungere il pareggio con un attacco disordinata e la gara si chiude con la vittoria del Parma.
JUVENTUS – BRESCIA 2 – 0 ( 39° Dybala rig. 75° Cuadrado)
La Juventus a 54 punti ha l’obbligo di allungare in attesa del match-scudetto delle 20,45 tra Lazio e Inter e Sarri con il suo 4-3-3 schiera Szczesny; Danilo, Rugani, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey, Bentancur, Rabiot; Cuadrado, Higuain, Dybala. Il Brescia di Lopez privo di Tonali e Toregrossa, tenterà di difendersi con Alfonso; Sabelli, Mateju, Chancellor, Martella; Bisoli, Dessena, Bjarnason; Zmrhal; Balotelli, Ayé.
La Juventus non sembra in giornata e per oltre mezz’ora non riesce a rendersi pericolosa fino a subire qualche iniziativa del Brescia che al 10° deve schierare il terzo portiere per infortunio di Alfonso. Al 19° arriva un giallo per Bonucci (diffidato) per fallo su Ayè. Il Brescia tiene ma al 38° Ayè viene espulso per somma di ammonizioni per gioco scorretto su Ramsey. Calcio di punizione del limite e Dybala trova la rete del vantaggio. Il secondo tempo è di marca bianconera: Higuain tenta la conclusione e sulla linea Sabelli salva. Il Brescia tenta soltanto di limitare i danni ma a 15 minuti dalla fine subisce il secondo gol ad opera di Cuadrado.
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