
La Ligue One pensa già al prossimo campionato
La Ligue One, rispetto agli altri campionati principali, chiude i battenti in anticipo. Anzi, superato il periodo di quarantena, la Federazione Francese guidata da Noel Le Graet, ha deciso di non riprendere il campionato.
La decisione presa, può risultare un vantaggio per gettare le basi sul prossimo campionato, infatti già deciso l’inizio della prossima stagione 2020-21, si partirà il 22 agosto. La federazione è intenzionata all’eventualità di aprire le porte degli stadi ai tifosi, fissando a 5000 il massimo di spettatori presenti, un numero che secondo il ministro dello sport Roxana Maracineanu potrebbe essere rivisto in rialzo nel caso di situazione pandemica favorevole. La Francia, è stata tra le nazioni più colpite dal Covid-19, il problema è studiare chi potrà accedere allo stadio.
In merito a questo, è intervenuto l’avvocato Pierre Barthèlèmy, che cura gli interessi dell’ANS (Associazione nazionale dei sostenitori): “Se domani ci venisse detto che sarà data priorità agli stand ed alle tribune autorità avremmo da ridire”. Il problema serio è che le società dovranno poi salvaguardare gli interessi di tutti, abbonati, gruppi e tifosi della squadra avversaria.
Il direttore generale della FSE (Football Supporters Europe) Ronan Evain in una intervista ha dichiarato quanto sia difficile poter accontentare tutti, l’idea potrebbe essere nell’adattare il numero dei tifosi in base a quante persone possa contenere uno stadio.
Salvatore Colella
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