Dalla riunione odierna della FIGC è emersa un’indicazione importante per tentare di comprendere al meglio lo scenario a cui potrà andare incontro il calcio italiano nel caso in cui il Governo decidesse di dare uno stop definitivo alla stagione 2019-2020. Una delle prime indicazioni emerse da questa riunione è che, anche se non dovessero proseguire i campionati, le promozioni e le retrocessioni verranno comunque effettuate. In tal modo, la Serie A rimarrà sempre a 20 squadre e non 22.
La situazione però è sempre in divenire e domani sarà un’altra giornata di riunioni con il Consiglio di Lega alle 10:30 e a seguire l’Assemblea di Lega. Si temono i ricorsi, come già sta accadendo in Francia in queste ore. Quali saranno i criteri per determinare promozioni e retrocessioni? Chi ne verrà penalizzato da questa scelta? Intanto si attende alla finestra una soluzione che accontenti tutti per evitare che il calcio italiano passi l’estate in tribunale.