Contropiede Azzurro

La NBA, per concludere la stagione, ha in mente un grande torneo nel deserto

La Lega di basket americana, la NBA, sta maturando la decisione di far svolgere un maxi torneo nel deserto del Nevada per concludere la stagione bloccata dal Coronavirus. L’idea è quella di svolgere il tutto a Las Vegas, città sita nel deserto che permetterebbe di rendere più semplici i controlli e gli accessi. Inoltre, le strutture presenti nella città, i grandi alberghi, i casinò ed i centri sportivi, sono altamente adeguate per la situazione e per l’idea che hanno i mente i dirigenti della NBA.

La decisione dovrebbe essere presa entro metà aprile ed avere così tutto il tempo per concludere la stagione. L’idea è quella di non lasciare il titolo vacante e di avere comunque una squadra campione. Non è ancora ben chiaro il regolamento. Inoltre, ci sarebbero da svolgere ancora varie partite della stagione regolare prima dei fatidici playoff. Ovviamente, se si dovesse riprendere a giocare il tutto sarà a porte chiuse. Potremmo dunque assistere alle partite senza la suggestiva immagine dei palazzetti stracolmi di gente e senza i consueti mini-show durante i timeout e l’intervallo della partita.

Per ora la NBA non ha deciso ancora nulla. Si vagliano modifiche al regolamento per rendere il torneo più breve rispetto ai consueti playoff. Ad esempio le sfide tra le squadre potrebbero essere al meglio delle 3 partite e non al meglio delle 7 come accade di solito. La Sin City sarebbe dunque la casa di uno storico avvenimento, di un peccato capitale, ovvero una modifica delle rigide regole che rendono spettacolare lo show della NBA. La situazione di emergenza porta anche a questo: pecunia non olet recitava un antico detto. Pur di non perdere gli introiti economici la NBA è pronta a stravolgere tutto ed a concludere una stagione avvelenata dal sapore amaro e mortale del Coronavirus.

Giovanni Frezzetti