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La Reggiana non scenderà in campo contro la Salernitana: sarà 3-0 a tavolino

La Reggiana con un comunicato ufficiale annuncia che non scenderà in campo per il match contro la Salernitana: “La prima squadra non scenderà in campo per causa di forza maggiore nella gara Salernitana-Reggiana in seguito all’emergenza sanitaria che ha colpito il gruppo negli ultimi giorni, avendo ancora riscontrato negli accertamenti medici di ieri 18 casi di positivita’ al Covid-19 tra i calciatori e 5 tra i componenti dello staff. Sono in atto e proseguiranno nelle prossime ore su tutti i tesserati i test previsti dai protocolli del ministero della Sanita’ e della Figc, al fine del pronto recupero di uno stato di salute idoneo che permetta al gruppo di affrontare gli imminenti impegni sportivi ufficiali”.

La decisione presa dalla società, comporterà la sconfitta a tavolino per 3-0 perchè il jolly già giocato con il rinvio della partita della scorsa settimana con il Cittadella non è più riutilizzabile. Qualora ci fossero 13 calciatori disponibili – tra cui un portiere e compresi i ragazzi della Primavera – la partita si potrebbe giocare ma, ovviamente, il risultato sarebbe falsato.  L’allenatore della Reggiana Massimiliano Alvini, in casa e a letto con il Covid19 da 12 giorni, ha scritto un post su Facebook attaccando la posizione della Lega di Serie B, che a 24ore dalla partita contro la Salernitana non si è ancora espressa in merito alla richiesta di rinvio presentata dai granata, falcidiati dal virus che ha colpito 29 tesserati.  “Stiamo vivendo ore paradossali: parlo dal mio letto, dopo 12 giorni di quarantena, e domani dovrei essere in panchina a Salerno. Nella mia stessa situazione si trovano altri 22 calciatori e 6 componenti del mio staff tecnico.  Ritengo vergognoso che la Reggiana, vittima di questa situazione, non abbia ancora avuto risposte per il rinvio della partita di calcio di Serie B.  Vista la straordinarietà del caso e la drammaticità del momento storico, mi sembra inconcepibile e incomprensibile che il Presidente della Lega B, al di sopra di ogni interesse di parte, non abbia ancora deciso di rinviare a data da destinarsi la partita Salernitana-Reggiana.  Personalmente, credo che una decisione diversa andrebbe contro i principi di lealtà sportiva e lo spirito di solidarietà tipici delle società di calcio. Questo atteggiamento sarebbe fondamentale per superare le criticità del momento e salvaguardare il calcio in Italia.

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