
La riscossa del gigante polacco
Dopo mesi di critiche e di rumors sulla sua possibile partenza, con un goal da vero centravanti Milik spazza via tutte le parole e lascia parlare i fatti. La sua rete ha permesso al Napoli di espugnare il Bentegodi di Verona e di continuare a sperare nella Champions. Il quarto posto è un miraggio, ma gli azzurri ci credono, e con un Milik in più sarebbe più facile. Le sue immagini in panchina con una faccia sconsolata, piena di rabbia, non devono più esserci. Il polacco ha ritrovato il sorriso e deve mantenerlo per tutto il resto della stagione, contribuendo con i suoi goal alla cavalcata del Napoli. Gattuso crede in Milik e spingerà per il suo rinnovo del contratto in scadenza nel 2021. Le sirene inglesi e quelle bianconere devono stare alla larga: il polacco è un patrimonio di questa società e dimostrerà il suo potenziale se gli verrà data la giusta fiducia.
Insieme a Mertens forma una coppia complementare, perfetta per l’attacco del Napoli del futuro. Milik è giovane ed ha bisogno della fiducia della società, dell’affetto dei tifosi, di sentire l’abbraccio di una città intera pronta a gridare di gioia ai suoi goal. Eppure tutti lo criticano, nonostante le sue 10 reti in 17 presenze. Cosa si vuole di più da un attaccante? Il ragazzo non è ancora nel pieno della maturità calcistica, ha 26 anni, quindi può solo migliorare nel tempo. I goal gli danno ragione, e tanti altri gliela daranno ancora. Il tempo è galantuomo: Milik dimostrerà il suo valore partita dopo partita, sudandosi la maglia azzurra e mostrando a tutti di essere il numero 9 che Napoli merita.
Giovanni Frezzetti
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