La Rosea: “In Europa League il Napoli sbatte a lungo sul Legia perdendo fluidità di gioco”
Il Napoli prepara la trasferta a Roma consapevole che non sarà una passeggiata e già dopo il successo contro il Torino, Luciano Spalletti aveva detto “Ora abbiamo tutti contro”.
Quella contro il Legia è stata una partita vinta grazie al genio di Spalletti come ha dichiarato a 1 Football Club, in onda su 1 Station Radio, Alessio De Petrillo, vice allenatore del Legia.”Spalletti è sicuramente un allenatore geniale: lo dimostra il suo percorso, non lo scopro certo io. Il Napoli, verso la fine del primo tempo, ha cambiato assetto tattico, mettendo Insigne sotto Mertens. Con questa mossa ci hanno messo in difficoltà.” E lo stesso Czeslaw Michniewicz, tecnico del Legia Varsavia, ha detto: ”Il Napoli è forte ed ha avuto più occasioni di noi. Ci siamo difesi, potevamo anche ribaltare la situazione dopo i gol presi ma non ce l’abbiamo fatta.”
Il 70 per cento di possesso palla, 18 corner e almeno 10 occasioni gol contro un solo tiro del Legia, eppure la Gazzetta dello Sport scrive: “In Europa League il Napoli sbatte a lungo sul Legia Varsavia, primo nel gruppo, perdendo quella fluidità di gioco che hanno permesso una striscia di otto successi consecutivi in serie A”.
Un’analisi non condivisibile che induce il lettore che non abbia visto la partita, a pensare a mera fortuna pur vincendo per 3-0. La verità va ricercata sempre sul campo e sull’analisi delle squadre che si affrontano: il Legia, almeno a Napoli, si è presentato per difendersi con un catenaccio importato con ritardo di 30anni dall’Italia. Il Napoli in ogni epoca ha sofferto il “non gioco”, peraltro scorretto degli avversari ma diversamente da altri anni, Spalletti ha rimodulato la squadra e al 76° l’ha sbloccata perchè può contare su una rosa di campioni per di più disponibili. Ma in ogni caso, fino a quel momento non si può affermare che il Napoli non abbia prodotto un gioco fluido. Quante azioni di manovra? Quante corner si salvataggio?
Inoltre stupisce che la Gazzetta dello Sport associ il gioco del Napoli a quello della Lazio e se proprio intende allargare lo sguardo alla difficoltà delle italiane in Europa, dovrebbe analizzare il gioco delle milanesi e anche della Juventus che con tre gol, senza gioco, si trova prima nel girone a 9 punti.




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