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La Serie B prova a ripartire, ma la strada è in salita

Pure la Serie B ha voglia di ripartire. Le possibilità sono poche, ma si sta cercando una soluzione. Il problema principale resta il costo di tutte le operazioni legate all’attuazione del protocollo sanitario che imporranno gli esperti. Resta ottimismo in tutta la Lega B e nel presidente Mauro Balata. Le perplessità restano ed i club attendono una risposta.

Il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Ansa: “In B hanno bisogno di regole certe e che garantiscano la salute non solo dei giocatori ma di tutti i dipendenti della società. Resta un problema, se c’è un positivo tutti vanno in quarantena: ci chiediamo se questo rende possibile la ripresa del campionato”.

Il presidente ha parlato anche del problema dei coati sanitari: “Tra confinamento e ritiro, voli charter e tamponi, se applicassimo il protocollo della Serie A anche in B abbiamo stimato che costerebbe 500 mila euro a società, con un extra per tutto il sistema B tra gli 8 e 10 milioni. Non è sostenibile un sistema di questo tipo”.

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