La situazione Coronavirus nel mondo del basket

Come tutti gli altri sport in giro per il mondo anche il basket si è dovuto piegare al Coronavirus. La NBA ha deciso di sospendere il torneo per 1 mese dopo la notizia della positività di Rudy Gobert, centro degli Utah Jazz. L’incauto Gobert aveva ironizzato sul Coronavirus pochi giorni prima toccando i microfoni di tutti i giornalisti in sala stampa. La sua brutta ironia lo ha punito ed ora la NBA è messa in ginocchio dal Coronavirus. Positivo anche Donovan Mitchell, compagno di squadra di Gobert. Si attendono ulteriori sviluppi, ma per ora il campionato è sospeso per 1 mese e non annullato definitivamente.

A seguito di questa scelta della NBA anche l’Eurolega, la Champions League del basket europeo, ha deciso di sospendere il torneo. Anche la Europe Cup è stata sospesa. Per tutelare la salute e la sicurezza degli spettatori e degli addetti ai lavori tutte le manifestazioni FIBA sono state sospese. Non vi è una data precisa di ritorno in campo, la FIBA attende sviluppi ulteriori prima di sbilanciarsi sul da farsi e sul destino delle competizioni internazionali. Un giocatore di basket del Real Madrid è risultato positivo al Coronavirus e tutta la squadra è stata messa in quarantena. Per precauzione anche la squadra di calcio seguirà lo stesso protocollo visti i contatti costanti tra i giocatori del Real Madrid cestistico e quello calcistico.

Notizie negative anche sul fronte Napoli basket. Purtroppo l’ex capitano della squadra di Napoli, il quarantunenne Matteo Malaventura, è risultato positivo al Coronavirus. Attualmente è attaccato all’ossigeno e si trova ricoverato in ospedale. Malaventura ha raccontato sui social la sua situazione per sensibilizzare le persone sul tema Coronavirus. “Con questo virus non si scherza” ha dichiarato, “gli ospedali sembrano campi di guerra e continuano ad arrivare persone”.

Giovanni Frezzetti