
L’agente di Juan Jesus: “Tutto poi diventa più facile quando si gioca in una squadra importante come il Napoli”
Appena qualche settimana fa l’agente di Juan Jesus, Roberto Calenda annunciava che il Napoli era pronto a prolungare il contratto del suo assistito: “Juan Jesus ad agosto ha firmato un contratto annuale con gli azzurri con opzione di rinnovo per un ulteriore stagione. A fine anno l’opzione sarà esercitata perché il calciatore ha dimostrato di essere utile alla causa con in campionato, in Coppa Italia e sei volte in Europa. Ora è un po’ ai margini ma ha sorretto la causa azzurra, quando è venuto a mancare per la Coppa D’Africa Kalidou Koulibaly. Non è quindi un caso che il Napoli stia cercando, nella sua «rivoluzione» che inevitabilmente ci sarà quest’estate, di trovare dei punti fermi per allestire la rosa per la prossima stagione. Affari low cost, ingaggi abbassati con giocatori di sicuro affidamento come Anguissa e Juan Jesus”.
E il Napoli ha pronto per lui un contratto annuale su cui discutere rispetto al biennale chiesto dal brasiliano, con un ingaggio di 1 milione. Il suo agente, molto soddisfatto , ha parlato di lui a Radio Marte: “Juan Jesus sta dimostrando il suo valore e di essere a livello di una grande squadra, di poter puntare a obiettivi importanti che lui ha già ottenuto, perché ha vinto già con l’Internacional di Porto Alegre e la Nazionale brasiliana. Lui è un professionista esemplare, ad averne di Juan Jesus in squadra, si fa trovare sempre positivo, può giocare in qualsiasi ruolo. Tutto poi diventa più facile quando si gioca in una squadra importante come il Napoli. E’ un leader: ci si nasce, lui lo è e lo sta dimostrando. Tante volte non si riesce a capire che verso prende la comunicazione ma Juan è un giocatore vero e forte, sposa sempre la causa della squadra in cui si trova.
Quando una società lavora bene bisogna sottolinearlo e con vigore, non voglio fare il ruffiano ma la realtà è che il Napoli sta facendo un lavoro negli anni molto importante, anche quest’anno ha una rosa lunga e competitiva. Chiaramente io faccio il mio lavoro, offro ma bisogna avere chi accetta. Evidentemente hanno capito la qualità del ragazzo nonostante venisse inspiegabilmente da due anni senza giocare, per cose che non riguardano il campo”.
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