
L’arbitro Fabbri rischia un lungo stop
Oggi i vertici arbitrali potrebbero decidere di sospendere Michael Fabbri fino al termine della stagione dopo il rifiuto a concedere al 74° un netto rigore al Parma nonostante il signor Mazzoleni, al VAR non fosse d’accordo sulla decisione. E’ la somma che fa il totale, direbbe il grande Totò e già quest’anno la Fiorentina ha contestato l’operato dell’arbitro per la concessione del rigore a Caicedo nel match contro la Lazio. La partita Roma – Parma era sul 2-1 quando al 73° i gialloblu hanno recriminato per un tocco con un braccio in area di Mancini su una punizione di Hernani. Richiamato al VAR ha deciso di non assegnare il rigore ritenendo “ Per me è spalla” come si è letto nel labiale.
Ora rischia un lungo stop ma il signor Fabbri non è nuovo a contestazioni per prestazioni molto discutibili come in un Napoli – Torino (0-0 febbraio 2019), quando Il Corriere dello Sport, titolò: “Fabbri disastro” e con Carlo Ancelotti in conferenza stampa a delucidare le varie decisioni sbagliate. Anche per le prestazioni al VAR sono state molte le contestazioni come dopo un Lazio-Fiorentina 1 – 1 che fece dire a Simone Inzaghi: “Massa e Fabbri me li sognerò per molto tempo”. A dicembre 2018, sempre al VAR, per un Roma-Inter diretto da Rocchi, rimase coinvolto nella polemica per il rigore a favore dei giallorossi e Nicchi lo fermò per un periodo di riposo forzato: tuttavia successivamente è stato inserito nella lista degli arbitri internazionali.
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