Contropiede Azzurro

L’arte della protesta, quanto vale?

In Napoli- Fiorentina, partita in cui la Viola ha anche meritatola vittoria, sono accaduti degli episodi molto dubbi che, rivisti avrebbero anche potuto cambiare il corso delle cose, Spesso alcuni giocatori di club di rango  “costringono” l’arbitro quanto meno a fermarsi. Anche dopo la sconfitta con il Milan o più indietro il pareggio a Roma, non c’è stata sufficiente teatralità da parte dei giocatori azzurri per indurre l’arbitro a rivedere episodi degni di nota. Così nell’ultima partita al Maradona, il fallo su Koulibaly in area da cui il gol viola, non è stato degno di alcuna considerazione perché il senegalese ha avuto il torto di rialzarsi invece che restare a terra rotolandosi, urlando di dolore fino a effetto ottenuto. Un Lozano che viene trattenuto a oltranza viene sanzionato per essersi divincolato. Osimhen viene sbattuto in terra da Terracciano, – in area – si fa male, ma non è accaduto nulla perché nessuno ha accerchiato l’arbitro. Un fastidio in meno. Una discussione evitata.

E’ il campionato dove “i bravi ragazzi” escono sempre perdenti, non  così i simulatori di spintarelle o, peggio, di schiaffetti che tramortiscono.

Questa la premessa per introdurre lo sfogo rabbioso del ds della Salernitana Walter Sabatini, dopo la sconfitta contro la Roma: “Mourinho dirà che non mi conosce ma non me ne frega un ca***! Con tutto il rispetto per la Roma devo dire che io assisto a delle cose ignobili dal punto di vista calcistico e sportivo, quello che succede in campo quando si viene a giocare a Roma è davvero inaccettabile. Ad ogni decisione arbitrale vanno tutti in campo dalla panchina, penso sia una cosa insopportabile. Cosa volete che facciano gli arbitri? Invertono le punizioni. Il calcio di rigore su Djuric non vanno nemmeno a vederlo, so che posso perdere alla Roma ma non così”. Il fallo di Ibanez su Djuric è un rigore netto, non mi danno il rigore e prendo atto. Se Ederson fa un anticipo pulito non deve essere fischiato fallo, è un giocatore che si sta mettendo in mostra nella Salernitana”.

Quanto valgono le proteste?

Con rabbia, il ds della Salernitana pone un problema troppo sottovalutato nel campionato italiano:  le proteste. Sono un capitolo determinante in molte partite che restano in equilibrio sino all’ultimo secondo. Sotto questo aspetto sarebbe stato lecito attendersi, con l’introduzione del VAR, decisioni più limpide e meno macchinose. Fare i tantissimi distinguo su quando  può o non può intervenire il VAR è il primo errore che lascia varie interpretazioni o giustificazioni nei giudizi.

Ma ciò che veramente è intollerabile, è l’accerchiamento sistematico e “produttivo” dell’arbitro che viene pressato. Dipende dalle squadre che lo fanno e dal grado di autorità di taluni giocatori, allenatori e società. Quanti punti frutta un accerchiamento?

(Foto da Napoli Calcio & Mercato – evidente Cabral in elevazione che spinge verso terra Koulibaly)