Il Napoli tornerà a giocare una partita dopo 3 settimane e si troverà davanti una squadra forte quale l’Atalanta di Gasperini, che si trova al primo posto in classifica a punteggio pieno, avendo vinto 3 partite su 3 in questo avvio di campionato. La Dea gioca un calcio offensivo, con molti uomini che accompagnano la manovra d’attacco. Nonostante i nuovi innesti, quest’anno la squadra di Gasperini continua a giocare sulla stessa linea delle scorse due stagioni in cui ha stupito tutti. Vediamo nel dettaglio come.
L’Atalanta gioca con un 3-4-3, nel dettaglio alterna il 3-4-2-1 al 3-4-1-2. In fase di possesso la squadra di Gasperini si dispone in campo con questi due moduli, lasciando la sua stella, Gomez, libero di svariare su tutta la trequarti offensiva. La Dea predilige una costruzione dal basso in cui uno dei difensori riceve palla dal portiere e successivamente scarica su uno dei centrocampisti centrali. Dunque, un punto di forza è e la capacità di non dare punti di riferimento agli avversari, e di avere sempre a disposizione tante soluzioni in fase offensiva. Ma, la qualità principale della squadra è la duttilità delle posizioni che occupano in campo i calciatori di Gasp, adattandosi serenamente in ruoli diversi dai loro “naturali”. Un punto debole, invece, è il contropiede avversario. Infatti, molto spesso la difesa bergamasca si trova in inferiorità numerica quando viene saltata la prima linea di pressione ed è costretta, per evitare di subire gol, a fare fallo.