Contropiede Azzurro

L’attesa è quasi finita: Conte-Gattuso si affrontano al San Paolo

L’attesa è quasi finita. I tifosi e gli appassionati di tutt’Italia sono pronti a rivedere i propri beniamini sul rettangolo verde. A rompere gli indugi saranno le 4 squadre che si affronteranno per le semifinali, di ritorno, di Coppa Italia, previste il 12 e il 13 di giugno. Due dei tecnici, che si affronteranno sabato al San Paolo, sono simili in tante cose. Uomini del sud, mediani che hanno passato la carriera sacrificandosi per la squadra e ora leader in panchina: stiamo parlando di Conte e Gattuso. La prossima sfida vale una finale, ma vi è un filo sottile, però solido come l’acciaio, a legare gli universi dei due tecnici: entrambi sgobbano, lavorano concentrati sull’obiettivo del momento per tanti momenti.   Per arrivare alla ‘gloria‘, i due uomini, hanno dovuto affrontare una dura salita. Conte e Gattuso, prima da giocatori e poi da allenatori, hanno pedalato parecchio, hanno sudato, hanno lasciato energie sui campi di mezzo mondo e concepiscono una sola filosofia, quella del lavoro. Prima viene quella e poi si comincia a parlare di gioco, ma se non c’è la disponibilità al sacrificio, tutti i discorsi diventano oziosi e inutili.

In casa nero-azzurra il morale è buono, c’è ottimismo e voglia di ricominciare. Quest’ultima testimoniata, tra le altre, dalle dichiarazioni di due giocatori come Cristiano Biraghi e Antonio Candreva. Il primo ha commentato così la ripresa sempre più vicina: “Pantaloncini, maglietta e un pallone in arrivo. Basta questo per sentirsi di nuovo vivo”. Il secondo, invece, ha detto: “Ci siamo quasi… e non vediamo l’ora. Il prato verde, i compagni, le emozioni che solo questo sport ci regala. Speriamo di donare spensieratezza e sorrisi a tutti i nostri tifosi, dopo questo periodo di sofferenza e difficoltà per tutti e per tutto il Paese”.

Passiamo al campo: Per stanare il Napoli, il tecnico dell’Internazionale sa di dover velocizzare la manovra. Serviranno i lanci di De Vrij, la corsa di Candreva, i dribbling di Young. Da tempo uno dei più prestigiosi club del calcio italiano non ha avuto niente da festeggiare. La Coppa darebbe una spinta al progetto di crescita della società, Conte, allora, vuole scuotere l’Inter e preparare il ribaltone a Napoli.   I nerazzurri ripartono dallo 0-1  incassato a San Siro all’andata e al San Paolo non possono fare errori se vogliono arrivare in finale.

Dal Napoli a Napoli, Antonio Conte ha già in mente come provare a ribaltare la semifinale di Coppa Italia. All’andata i nerazzurri arrivavano dalla sbornia della remuntada del derby che aveva sgonfiato gambe e testa e da 10 sfide senza sconfitte, ora sarà il primo atto della ripartenza. Antonio tra le tante partite riviste durante il lockdown ha studiato anche il match di andata, c’è un poker di correttivi già pronto.

Rino Gattuso ha vinto il primo round grazie al catenaccio e alle ripartenze. Non un caso. L’Inter di Conte ha sempre sofferto le squadre che hanno deciso di sfidare i nerazzurri chiudendosi. Ecco perché Brozovic al San Paolo non può restare di nuovo ingabbiato; all’andata Mertens, ma soprattutto Demme non l’hanno fatto respirare. Sabato il croato avrà bisogno di più aiuti, magari da Barella, la palla dovrà girare più velocemente, i lanci lunghi dovranno essere limitati al massimo.

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