Contropiede Azzurro

Le solite big europee rubano la scena, anche ai danni del Fair Play; e la Uefa che fa?

Edoardo De Laurentiis Roma 14-10-2017 Stadio Olimpico Football Campionato Serie A 2017/2018. AS Roma - Napoli Foto Cesare Purini / Insidefoto

Continua a tener banco l’ipotesi Spalletti che non trova conferme o smentite lasciando che ancora si pensi a Sarri o Allegri. Dunque molte certezze in meno e tante pressioni invece per le prossime 4 partite che indirizzeranno il prossimo campionato, e non solo. Che il Napoli abbia conquistato il diritto a partecipare alle Coppe Europee per il 12esimo anno consecutivo non scuote più di tanto l’ambiente. Aurelio De Laurentiis ha collocato il Napoli tra le top in Europa, così, record dopo record il Napoli deve restare a quei livelli senza che si celebri l’evento. L’approdo alla Champions dovrebbe essere una svolta naturale per una squadra nella quale giocano 12 calciatori da Nazionali  ma sembra che occorra convincere l’ambiente social e media di questa realtà. In generale l’Italia è caduta in una forma di provincialismo che rende “evento” l’arrivo a Roma di mister Mourinho. Così come fu avvento l’arrivo di Ronaldo alla Juventus. Una capovolgimento degli ultimi 20anni che rispecchia anche la situazione subalterna dell’Italia in Europa.

Manchester City, Real Madrid, Barcellona, Arsenal , Totthenam sono le mète da raggiungere mentre le panchine italiche sono il ripiego.

Ma non si parla di debiti e l’argomento Financial fair play è divenuto tabù perché la nobiltà non va punita. E non va sottovalutato il messaggio su Instagram del vice-presidente del Napoli, Edo De Laurentiis che ha scritto: ““Dove sta il Fair Play finanziario? Il Napoli è stato retrocesso per molto meno… Ma esiste la giustizia? Oppure continuiamo a fare finta di niente? Povero calcio italiano…”

E già: esiste la giustizia? La creazione della Superlega sembra già un argomento da bypassare com’è stato in assemblea di Lega, né si comprende come 12 club nobili più 3 da individuare, con l’acqua alla gola per ricevere 3,5 miliardi di finanziamento-debito dalla Morgan, continuino a programmare. Il presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis ha vinto il premio Financial Fair Play 4 volte con la seguente motivazione: “Alla società sportiva e al presidente che si sono particolarmente distinti nella illuminata, oculata, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico, riuscendo a coniugare importanti risultati sportivi con le esigenze di bilancio rientranti in modo perfetto nei parametri del vigente Fair Play Finanziario europeo, allineandosi in anticipo anche con le prescrizioni contenute nell’imminente lancio dei fair play finanziario italiano, in attuazione dalla stagione 2018-19. In un panorama europeo sempre più inflazionato da doping amministrativo e da fallimenti sportivi, il Napoli e le capacità manageriali di De Laurentiis restano da anni modelli di riferimento per il panorama sportivo nazionale e internazionale”.

In questa motivazione – si faccia attenzione – si leggein un panorama europeo sempre più inflazionato da doping amministrativo e da fallimenti sportivi”: e l’UEFA che oggi si indigna per la creazione della Superlega perché ha lasciato che il doping amministrativo drogasse i campionati?