
Lecce – Napoli, inizia la volata
Iniziano oggi alle 18 i centottantaminuti della lunghissima partita azzurra, in Via De Mare. Conte torna nella sua città da allenatore per la nona volta e sarebbe ben felice di vincere senza condannare alla Serie B la squadra che l’ha visto crescere. Accadde quando il 17 maggio 2008 a tre giornate dal termine del campionato, Conte, alla guida del Bari, condannò il Lecce ai playoff e da allora tante altre scorie si sono accumulate. Ma si troverà di fronte anche un allenatore sconfitto già due volte da Conte interista. Oggi di fronte in una sfida da mezzogiorno di fuoco per l’importanza stessa della partita. Il Lecce ha mantenuto in classifica un punto di comfort rispetto al Venezia che ieri sera è stato inchiodato dal Torino sull’1-1. Per L’Empoli dovrà attendere buone notizie dalla Lazio domani: intanto c’è il Napoli che può ipotecare una festa compleanno faraonica per Aurelio De Laurentiis che il 24 maggio compirà 76 anni.
Di fronte con prudenza però: se in tanti pensano che con la vittoria a Lecce sia già stato conquistato il 99 di scudetto, Conte risponde “ Mancano 4 partite ed io ho avuto esperienze in cui ho perso e vinto Scudetti all’ultima giornata ed alle ultime. C’è una sola squadra che vince”. Dunque vincere a Lecce è solo un passo in più ma il filo di lana si spezzerà forse al termine di Napoli-Cagliari. O almeno è ciò che spera il Mondo Azzurro Napoli, in silenzio, ma pronto ad esplodere. Nessuno nasconde il timore di uno spareggio, più per le cuore che sarebbe messo a dura prova, che per il risultato. All’Olimpico (molto probabilmente) Inzaghi-Conte in un duello….ma meglio non pensarci.
Per il Lecce di Giampaolo -come si legge nell’articolo di Gabriele De Pandis- davanti a Falcone, la difesa dovrebbe essere quella di Bergamo, con Guilbert preferito a Danilo Veiga. Il piano partita preparato condizionerà le scelte a centrocampo, dove torna Berisha. Ramadani e Coulibaly sono i profili sulla carta adatti per contrastare la sostanza della mediana partenopea dove spicca McTominay. A completamento, non sono da sottovalutare le chance di Kaba e Pierret. L’ingresso in lista di Sansone ha aumentato le carte da giocare sulle corsie offensive (e non solo). Pierotti, diffidato al pari di Rafia e Ramadani, potrebbe agire a destra con Morente a sinistra e, al centro, Krstovic.
La probabile formazione (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Kaba, Ramadani, Coulibaly; Pierotti, Krstovic, Morente.
Per Antonio Conte il ritorno al 3-5-2 oppure un 4-4-2: sembra certo comunque Olivera centrale e Lukaku supportato da Raspadori. Poche ore ancora e sarà partita.
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