Lecce-Napoli 0-1, che grinta
Settanta minuti per domare un Lecce che vuole vincere anche grazie ad un rigore di sola intuizione. Eh, sì l’arbitro Collu avrebbe potuto indirizzare il risultato probabilmente ancora stordito dalla super polemica sul rigorino concesso al Napoli contro l’Inter appena tre giorni prima. L’arbitro Collu avrebbe potuto incidere sul risultato fischiando i falli con grande fantasia, mostrando un giallo, il primo, a Olivera che poco prima aveva subito un fallaccio gratis. Ma “Noi non ci lamentiamo, – ha detto Conte in conferenza stampa- ma facciamo attenzione, non siamo scemi.
E allora Lecce-Napoli 0 – 1 (70° Anguissa)
Ritmi lenti per due squadre che si studiano; al 10° buono spunto di Di Lorenzo ma è bravo Gaspar a liberare. Al 13° azione convinta del Napoli con Gilmour che da lontano ci prova ma la palla viene deviata in calcio d’angolo da Ramadani. Prova ancora Politano ma la palla termina di poco a lato. Ma è al 36° l’occasione più limpida per il Napoli con Olivera a un passo da Falcone che riesce ad impedire il gol, Il tempo si chiude però sullo 0-0
Nel secondo tempo è il Lecce a proporsi con aggressività ma il Napoli difende con ordine, ma dopo appena tre minuti Lang chiede il cambio ed entra Neres. Al 51°, azione confusa in area azzurra e il Lecce chiede il rigore per un tocco di mano di Jesus. Dopo revisione al VAR, il direttore di gara assegna calcio di rigore al Lecce per fallo di mano di Juan Jesus con questa spiegazione di Luca Marelli: “ la mano della sinistra era davanti la figura ma ad aumentare il corpo.” Mah! Fantasia nel vedere, fantasia a capire, fantasia nell’interpretare: Il Lecce riceve un regalo di punizione del Napoli.
Sul dischetto va Camarda che si fa incantare da Milinkovic Savic e Napoli-Lecce resta sullo 0-0. Il Lecce va all’assalto in modo disordinato e Conte manda in campo Spinazzola per Olivera, Hojlund per Lucca e Mc Tominay per Politano. Al 69° una punizione di Neres per la testa di Anguissa fissa il risultato e la vittoria sofferta del Napoli dopo 7 minuti di recupero.
Il Napoli resta in vetta alla classifica con o senza la Roma, nonostante i cerotti che sembrano aumentare. Già la presenza e l’ottima partita di Gilmour ha del miracoloso considerato che il centrocampista è sceso in campo febbricitante; a inizio tempo Noa Lang ha chiesto il cambio e già sul finire del primo tempo sembrava accusare qualche fastidio. Anche Matteo Politano è uscito zoppicante per un fastidio alla caviglia: E sabato arriva il Como ma solanto Hojlund ha fatto “i primi passi” .




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