Skip to content

L’esame – farsa di Suarez due mesi dopo: la parola alla Procura di Perugia

Cercasi urgentemente un centravanti: era settembre e la Juventus palleggiava tra Milik, Dzeko e Suarez. Quest’ultimo però aveva bisogno di “un pezzo di carta” che si tradusse in un esame farsa dell’attaccante dell’Atletico Madrid . Per tale ipotesi di reato da parte della Procura di Perugia ci sono 5 indagati per falsità ideologica e rivelazione di segreti d’ufficio.  Ma dopo due mesi, quali conseguenze ha prodotto un caso che fece scalpore? Come si ricorderà Suarez viene contattato dalla Juventus in pieno calciomercato e per la conclusione della trattativa, occorre “soltanto” il passaporto perché Suarez risulta  extracomunitario. Detto fatto, la Juventus mette in contatto Suarez con l’Università per Stranieri di Perugia dove l’attaccante arriverà , farà l’esame, ma intanto la Juventus, già due giorni prima salva in corner, si defila e chiama Morata.

Cinque giorni dopo la “prova” scoppia lo scandalo e vengono rivelate intercettazioni telefoniche che portano alla incriminazione dei 5 indagati. Titoloni in prima pagina, poi il 25 settembre il Procuratore capo Raffaele Cantone impone il silenzio: “Sono indignato per quanto successo finora – le parole del procuratore capo -, compreso l’assembramento dei mezzi d’informazione oggi sotto alla Procura. Faremo in modo che tutto questo non accada più”. E nulla più si è saputo, anche dopo che erano stati ascoltati per circa sette ore Luigi Chiappero, Maria Turco e Brunella De Blasio, i legali della Juventus.  Tra un po’ le indagini saranno chiuse: quali saranno le decisioni? Ovviamente in tanti aspettano di capire il coinvolgimento della Juventus , ma “La Juventus non ha organizzato l’esame di Luis Suarez. Non sussiste nessun rischio di responsabilità per la Società”, ha scritto Andrea Agnelli in risposta a una domanda e ,Agnelli, – è risaputo – rispetta il protocollo.

Raffaele Cantone ha comunque assicurato in un’intervista a La Nazione che “Il lavoro non si è praticamente mai fermato e  a breve – diciamo nel prossimo mese – si arriverà alla chiusura delle indagini, con conseguente ricostruzione completa della vicenda.”  Solo a quel punto si potrà avere un primo quadro di quanto accaduto a Perugia. La chiave sarà capire se c’è stata corruzione e, nel caso, se vi siano corruttori oppure se, come ipotizzato dal primo giorno, l’esame per Suarez sia stato facilitato per una sorta di sudditanza nei confronti del campione e della Juventus

Il caso Suarez però riguarda anche la giustizia sportiva : la Procura Federale ha aperto un fascicolo sul caso. Si analizzerà se sia stato violato l’articolo 32 del Codice di Giustizia Sportiva della Figc che prevede, per i club che violano le norme federali sul tesseramento di extracomunitari, pene che vanno dall’ammenda alla penalizzazione di uno o più punti in classifica fino alla retrocessione all’ultimo posto in classifica e all’esclusione dal campionato. Uno scenario che però, secondo quanto emerso in questi due mesi, non è configurabile per la Juventus.

Comments (0)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back To Top