UDINESE – INTER 0 – 2 ( 64°Lukaku, 72°Lukaku rig )
Per oltre un’ora è l’Udinese che appare ordinata e compatta: spinge e crea numerose occasioni gol, ma al 63° Lukaku trova il gol del vantaggio e l’Udinese scompare.
Alla Dacia Arena l’Inter arriva con una formazione “sperimentale”: fuori Martinez per squalifica, fuori Handanovic per infortunio alla mano e debutto da titolare per Moses e anche per Eriksen, che gioca alle spalle del duo formato da Lukaku e Esposito. L’Udinese inizia senza timori e l’Inter fa fatica ad avanzare ma senza vere occasioni. Al 28° Fofana tenta un gran tiro dal limite e al 34° ci prova Esposito. Ma le squadre vanno al riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo è sempre l’Udinese a proporsi con più insistenza e Conte si affida alle sostituzioni: Brozovic e Sanchez per Eriksen e Esposito. Continua comunque il pressing dei bianconeri ma al 63° risulta vincente un filtrante di Barella per Lukaku che supera Musso da pochi passi. L’Udinese accusa il colpo e l’Inter in due minuti potrebbe raddoppiare ma al 70° Sanchez s’invola verso la rete e Musso lo atterra: dal dischetto del rigore indicato da Di Bello, Lukaku non sbaglia e l’Inter può portare a casa i tre punti con soli 30 minuti giocati.