Lo scandalo si allarga: anche Davide Massa e Piero Giacomeli sono stati sospesi
Tra 28 giorni giorni ricomincerà il campionato 2021/2022 e l’Aia perde altri due pezzi importanti. Dopo Fabrizio Pasqua e Federico La Penna sospesi dopo che l’Associazione presieduta da Alfredo Trentalange aveva avviato un’indagine interna, si aggiungono ora anche Davide Massa e Piero Giacomelli , né va dimenticato che Giampaolo Calvarese ha presentato le dimissioni. Un vero terremoto che è nato da quell’indagine nel maggio scorso che aveva scovato anomalie sui rimborsi spese. Almeno sette erano i tesserati interessati, ma l’approfondimento continua e consegna altri due “colossi” dell’AIA al giudizio che verrà qualora avvieranno il ricorso. La situazione già preoccupante dopo la sospensione dei primi due arbitri si è ulteriormente aggravata con le dimissioni di Giampaolo Calvarese per il quale l’associazione aveva appena approvato una deroga che gli avrebbe consentito di proseguire per un altro campionato, nonostante i sopraggiunti limiti di età. Invece lui ha preferito ritirarsi prima: ufficialmente per motivi personali e di lavoro.
“La situazione era già critica così, con tre pedine fondamentali in meno a disposizione – si legge su “Il Fatto Quotidiano” – ma adesso rischia di precipitare. Il provvedimento di maggio, infatti, era solo la punta dell’iceberg di un più profondo audit interno che ha vagliato i conti di tutti i fischietti ed è stato consegnato negli scorsi giorni alla FederCalcio. E questi sono i risultati. Massa e Giacomelli sono stati sospesi in via cautelare, e almeno un altro fischietto risulterebbe sotto indagine. Rispetto a La Penna e Pasqua i fatti contestati sarebbero meno gravi, comunque sufficienti a un intervento da parte dell’Aia. La conferma è arrivata proprio da uno dei diretti interessati, che nella chat dei fischietti ha voluto annunciare e spiegare la sua assenza al ritiro: “Sono appena stato deferito alla disciplinare, ci tenevo a dirvelo io. Vi auguro un buon raduno e un grande campionato”. Se queste sono le premesse, è difficile che lo sia. Il nuovo designatore Gianluca Rocchi, che ha da poco sostituito Nicola Rizzoli, fortemente voluto dalla Figc di Gabriele Gravina, aveva già gli uomini contati senza Pasqua, La Penna e Calvarese, formalmente parte della lista dei 51 arbitri della Can A-B, ma non arruolabili. Con ulteriori defezioni, fare le designazioni ogni domenica diventerà davvero un problema. L’immagine della classe arbitrale italiana, invece, rischia di essere compromessa definitivamente.




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