Quest’anno saranno le papere dei portieri a consegnare lo scudetto: a San Siro mancavano i fatidici 10 minuti al termine di una partita combattuta che nel secondo tempo il Milan dominava pur non riuscendo a segnare. La Fiorentina non ha mancato però di sciupare occasioni limpidissime, sicchè un pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto con due porte che sembravano stregate.
La sagra delle occasioni gol è aperta da Igor all’11° che, solo in area, manda di un soffio fuori; al 16° è Giroud, a tu per tu col portiere ad alzare la palla che schizza via; al 21° Saponara trova attento Maignan e al 48° Leao manda alle stelle il gol scudetto. Ma sino all’82° una sequenza di occasioni che soltanto Terracciano poteva concretizzare: il Milan ringrazia e resta a +2 sull’Inter.
Ora la volata a due con tre partite particolarmente “facili” per i nerazzurri che incontreranno Empoli, Cagliari e Sampdoria, ma con la finale di Coppa Italia che si giocherà l’11 maggio all’Olimpico con la Juventus; i rossoneri invece se la vedranno col Verona, con l’Atalanta e con il Sassuolo. Dovessero arrivare in fondo al campionato a pari punti, lo scudetto sarebbe assegnato al Milan per gli scontri diretti.