Contropiede Azzurro

Lo Spezia di Vincenzo Italiano atteso al Diego Maradona

Che sarebbe stata difficile si sapeva, ma lo Spezia sta onorando la sua prima partecipazione nella massima serie. La squadra è rimasta con l’ossatura della B, con alcuni rinforzi necessari per il salto di categoria. Anche l’allenatore, Vincenzo Italiano, si è meritato “sul campo” la promozione in A, ed intende rimanerci senza rinunciare ai suoi principi: un calcio fluido ed offensivo.

Italiano predilige il 4-3-3 per il suo Spezia. Mancheranno Chabot ed Estevez, squalificati, oltre ad una lunga lista di infortunati di lungo corso (Galabinov, Verde, Zoet…) e di positivi al Covid (Ricci, Acampora). Davanti alla porta difesa da Provedel, spazio a Ferrer (o Vignali), Terzi, Erlic e Marchizza. A centrocampo il talento delle giovanili spezzine e dell’Italia Under 21 Maggiore sarà affiancato da Deiola (in prestito dal Cagliari) e dall’altro talentino Pobega, nazionale Under 21 in prestito dal Milan. In avanti, tridente composto da Nzola (già a quota 7 reti in campionato), Farias e Gyasi.

I liguri sono attualmente penultimi con undici punti, ma la classifica è ingannevole. Lo Spezia ha segnato ad esempio gli stessi goal del Verona, attualmente ottavo. Nelle ultime partite sono arrivate tre sconfitte, di cui due a testa alta contro Inter (2-1) e Verona (0-1, con possesso palla del 54%). Insomma lo Spezia va preso con le pinze dagli uomini di Gattuso, che dovranno riproporre in casa lo stesso approccio alla partita visto a Cagliari.