L’agente di Lobotka chiarisce
Dopo aver acceso un incendio, l’agente di Stanislav Lobotka, Branislav Jasurek, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC per spegnere una polemica inopportuna e velenosa creata ad arte in un momento molto delicato per la squadra azzurra e – quasi a stupirsi- dichiara: “Tutta questa storia è incredibile. Forse può succedere solo in Italia. Il rapporto tra Conte e Lobotka è come quello tra padre e figlio e non cambierà mai. Chi prova a mettere in dubbio questo legame non avrà successo: sono sicuro che insieme vinceranno ancora tanti titoli. Il legame tra Stanislav, Napoli e la sua gente è molto simile a quello che Marek Hamšík ha avuto con il club“.
E poi ha continuato: “È vero che partecipo a un podcast in Slovacchia, dove si parla della Nazionale, del CT e dei giocatori. In quella puntata ho parlato di Lobotka in termini molto positivi. Alla fine ho detto, scherzando, che con Conte è dura allenarsi perché è un allenatore esigente, ma che questo è un bene, perché è un vincente e farà del Napoli una squadra ancora campione. Poi ho aggiunto ironicamente che magari Lobo sarà stanco e potremmo fare un trasferimento in estate, ma era chiaramente una battuta. Chiunque abbia ascoltato il podcast lo ha capito”. Lobotka, l’insostituibile, alla sua settima stagione in azzurro, faceva soltanto dell’ironia: “Stanislav ha già vinto due scudetti e crede di poter conquistare il terzo. Ha anche sogni importanti in Champions League. A 30 anni è nel pieno della maturità e vuole continuare a sollevare trofei. E sa di essere nel posto giusto per riuscirci”.
Così, dopo tanto veleno, emerge l’ironia innocente dell’agente che dice “Potremmo fare un trasferimento in estate” (E’ ironia?) e un giocatore, Stanislav Lobotka, che dice “Riposo? Con Conte il prossimo giorno libero sarà a maggio 2026, quando giocheremo l’ultima partita della stagione!”. (E’ ironia?)




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